Reggio, arrestati dopo il colpo in una tabaccheria
REGGIO CALABRIA I carabinieri della stazione di Pellaro insieme a quelli del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto, su provvedimento del…

REGGIO CALABRIA I carabinieri della stazione di Pellaro insieme a quelli del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto, su provvedimento del gip del Tribunale di Reggio Calabria, Domenico Calluso, classe ’74 e Gianluca Scaramozzino, classe ’76. L’indagine trae origine a seguito di una rapina a mano armata commessa il 29 agosto del 2015 presso una rivendita tabacchi di Bocale che fruttò, allora, un bottino di 12 mila euro. All’epoca le indagini avviate nell’immediatezza avevano portato all’emissione di un provvedimento di fermo d’indiziato di delitto nei confronti di Gerolamo Latella e di Paolo Antonio Monorchio. I militari, convinti della presenza sul luogo del delitto di altre persone, hanno iniziato un’attenta attività di analisi dei contatti e delle frequentazioni degli arrestati sino a giungere alla raccolta di gravi indizi di colpevolezza a carico degli odierni arrestati in ordine alla rapina perpetrata.
Le indagini svolte hanno acclarato il ruolo di Calluso come secondo rapinatore entrato all’interno dell’esercizio commerciale per perpetrare la rapina e di Scaramozzino come autista della vettura utilizzata dai malviventi per la fuga. Di fondamentale importanza, inoltre, si dimostrava l’arresto di Gianluca Scaramozzino lo scorso ottobre, trovato in possesso di un vero e proprio arsenale; tra le armi rinvenute e sequestrate vi era anche un fucile a canne mozze che, da subito, parve ai militari del tutto simile a quello utilizzato per la rapina alla tabaccheria. Gli accertamenti tecnici posti in essere dal reparto investigazioni scientifiche di Messina ha confutato tale impressione confermando diversi punti di comunanza tra il fucile sequestrato a Scaramozzino e quello utilizzato dai rapinatori e ripreso dalle telecamere del circuito di videosorveglianza dell’attività commerciale.