Regione parte civile nel processo contro La Camera

CATANZARO La Regione si costituisce parte civile nel processo contro Claudio La Camera, l’ex presidente dell’associazione Antigone-Museo della ‘ndrangheta rinviato a giudizio lo scorso febbraio per di truffa aggravata, falso e malversazione a danno dello Stato. La Camera è infatti accusato di aver usato per fini personali circa 400mila euro di finanziamenti pubblici. 
La giunta ha deciso di costituirsi parte civile nella riunione di ieri.
L’esecutivo guidato da Mario Oliverio ha inoltre approvato l’istituzione dell’anagrafe dei siti contaminati. Recepito anche l’accordo interregionale sulla formazione manageriale, approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome. La giunta ha deliberato il fabbisogno per il corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2017-2020, la richiesta al ministero delle Politiche agricole della dichiarazione di carattere eccezionale delle forti gelate che si sono verificate dall’1 al 15 gennaio 2017 nella regione e l’approvazione dello schema di accordo preliminare per l’adesione al “progetto Fico”.
Su proposta dell’assessore al Bilancio Antonio Viscomi è stata deliberata la trasmissione, per competenza, al consiglio regionale dei rendiconti relativi agli anni 2013-2014-2015 dell’Istituto regionale superiore di studi elleno calabri per la comunità greca di Calabria, dell’Istituto regionale per la comunità arbereshe di Calabria e dell’Istituto regionale per la comunità occitana di Calabria.
E ancora: su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno è stato approvato l’atto di indirizzo per l’ammissibilità dei progetti di intervento strutturale sugli edifici scolastici.