Torna in libertà il "truffatore dello specchietto"

COSENZA Il giudice del Tribunale di Cosenza, Enrico Di Dedda, ha rimesso in libertà Nicola Fiaschè, 28enne di Noto, arrestato dai carabinieri di Castrolibero in flagranza di reato e accusato di truffa e resistenza a pubblico ufficiale. Che però verrà processato. L’udienza è stata fissata per il 5 aprile. Il giudice ha rigettato la richiesta di patteggiamento.
Nello specifico, da alcuni giorni veniva segnalata nella zona di Castrolibero, Mendicino e aree limitrofe, la presenza di una Golf bianca con a bordo un uomo che attuava la cosiddetta “truffa dello specchietto”, ovvero si avvicinava ai veicoli lungo la strada simulando un urto dello specchietto retrovisore per poi chiedere sul posto del denaro contante al fine di evitare ulteriori conseguenze.
I militari hanno quindi notato l’autovettura parcheggiata vicino a un bancomat a Castrolibero, dove hanno visto due uomini di cui uno intento a prelevare denaro. Immediatamente i carabinieri si sono avvicinati per i dovuti accertamenti ma uno dei due è subito salito a bordo della Golf per poi tentare di speronare i carabinieri e infine tentare di fuggire per le vie limitrofe ad alta velocità. Ne è nato un inseguimento ma l’uomo è stato subito bloccato e dichiarato in arresto. Immediati accertamenti hanno consentito di accertare che l’altro uomo presente al bancomat non era altro che l’ennesima vittima della truffa che stava prelevando del denaro per rimborsare all’arrestato il presunto danno allo specchietto. Inoltre, il veicolo, che presentava le targhe con numero alterato, è stato sequestrato.

mi. mo.