COSENZA Gli avvocati penalisti di Cosenza hanno aderito, quasi in massa, aIle cinque giornate di sciopero indette a livello nazionale contro le storture di un disegno di legge, quello sulla riforma della giustizia penale, che mina, affermano dalla Camera Penale di Cosenza, «le fondamenta del giusto processo». «L’imputato detenuto – scrivono i penalisti – che non potrà più presenziare al processo in cui si deciderà la sua libertà, è soltanto una delle aberrazioni della riforma del processo penale, con cui, in nome della razionalizzazione delle risorse amministrative, si violano i principi costituzionali e convenzionali del contraddittorio e della immediatezza, nonché della presunzione di innocenza.
L’imputato e la persona offesa, con l’ulteriore riforma della prescrizione, vedranno pregiudicato il loro diritto alla ragionevole durata del procedimento penale. Un disegno di legge che perdipiù è sottoposto al voto di fiducia anche davanti alla Camera dei deputati, dunque, senza il dibattito parlamentare, unica garanzia di un’approfondita e meditata valutazione».
mi. mo.
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