La passione del dg per l'informatica

CATANZARO Gli addetti ai lavori non hanno dubbi: l’informatica è una delle grandi passioni del dg della Regione Fortunato Varone. Lo sanno bene i dipendenti di Azienda Calabria Lavoro, ente sotto la supervisione del manager vicino al governatore Mario Oliverio. Da commissario di Acl, nel febbraio dello scorso anno, Varone avviò le procedure per il riutilizzo di un sistema informatico (peraltro già esistente in Calabria) dalla Regione Emilia Romagna (la stessa Regione da cui proviene il consulente che ha superato indenne lo spoils system Stefano Locatelli) e su questa strada ha proseguito appena giunto al vertice del dipartimento Lavoro tant’è che – sempre con l’obiettivo del riutilizzo – ha fatto approvare un atto di indirizzo (delibera 369 dello scorso 27 settembre) ad Azienda Calabria Lavoro senza oneri per la Regione Calabria, ma con spese per l’ente in house.
Proprio qualche settimana dopo la nomina a dg, Varone ha posticipato l’avvio di due manifestazioni di interesse «al fine di ottimizzare le procedure informatiche ed amministrative connesse alla presentazione ed alla gestione delle istanze di partecipazione». Il motivo? La necessità di cambiare ed ottimizzare le procedure informatiche (attivate pochi mesi prima anche dall’assessora al Lavoro Federica Roccisano). Un’esigenza avvertita dal dg, tanto che il nuovo sistema per la gestione della “Manifestazione di interesse per la selezione di massimo 600 soggetti disoccupati e disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga in attuazione intese raggiunte dalla Regione Calabria e Miur” è stato sviluppato dalla società Seta Srl (come si evince dalla proprietà del dominio https://bando.pllcalabria.it registrato il 31/08/2016) partner calabrese di Engineering (https://www.setacom.it/contatti.html) che fa capo al dottore Filippo Pietropaolo già vicesindaco di Sergio Abramo al Comune di Catanzaro, dirigente del settore lavoro della Provincia di Catanzaro all’epoca in cui era guidata da Wanda Ferro ed esponente di primo piano del centrodestra catanzarese ed attuale direttore generale della municipalizzata per i trasporti di Catanzaro.
Quanto a Seta Srl, forte di questa investitura, la società provvedeva prontamente a registrare il dominio “incentivi2016.lavorocalabria.it” a cui hanno fatto riferimento i partecipanti all’avviso. Difficile provare a conoscere quanto sia costato questo ulteriore sistema informatizzato. Ciò che appare singolare è un impegno di spesa – datato 2 novembre 2016 – da 10 mila euro più Iva a favore di Seta Srl, poiché per la gestione dell’avviso di cui al decreto 6160 del 30 maggio 2016 la Regione Calabria ha ravvisato l’esigenza di acquisire un «servizio di lettura, verifica di qualità e trasferimento su un applicativo documentate di documenti provenienti da mail e/o pec». Alla stessa Seta Srl, con un altro decreto (giusto in tempo per Natale) venivano liquidati 9 mila euro più Iva per il «servizio di supporto informatico per la gestione dei bandi a sportello».

Antonio Ricchio
a.ricchio@corrierecal.it