Sangalli: «Investire i fondi Ue su cultura e turismo» – VIDEO
COSENZA «Il nostro indicatore dei consumi conferma una debolezza. C’è certamente una ripresa, ma è ancora troppo fragile e incerta e che deve essere assolutamente sostenuta e incoraggiata». È quanto…

COSENZA «Il nostro indicatore dei consumi conferma una debolezza. C’è certamente una ripresa, ma è ancora troppo fragile e incerta e che deve essere assolutamente sostenuta e incoraggiata». È quanto affermato dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea pubblica di Confcommercio Cosenza sul tema “Italia in declino senza Mezzogiorno. Infrastrutture, turismo e cultura per tornare a crescere”. «Secondo noi – ha aggiunto – per creare una ripresa robusta e diffusa non occorrono ricette straordinarie. Bisogna superare la logica degli interventi spot, scartare qualsiasi ipotesi dell’aumento dell’Iva, e riconosciamo al governo di essersi impegnato su questa strada, tagliare con coraggio la spesa pubblica improduttiva e intraprendere un percorso ragionevole e generalizzato della riduzione dell’aliquota Irpef».
«Sicurezza e legalità – ha detto ancora Sangalli – sono il prerequisito della democrazia compiuta, e sono condizioni essenziali per un’economia sana e un mercato che funziona. Questo è ancor più vero per il Mezzogiorno, dove il deficit di legalità, gli eccessi della burocrazia e della pressione fiscale, sono ancora più accentuati. In questi ultimi anni, la forte diminuzione degli investimenti – ha aggiunto – ha penalizzato il sistema della mobilità delle merci e delle persone, causando ritardi e inefficienze. Nel Mezzogiorno bisogna usare i fondi strutturali europei e le risorse concentrandoli sul turismo, sulla valorizzazione del patrimonio culturale e sull’accessibilità dei territori. In poche parole più cultura, più infrastrutture per la crescita e il futuro del Mezzogiorno e dell’intero paese».