«Bova ci è stato vicino, torni al suo posto»
Riceviamo e pubblichiamo: Il racket non si combatte con gli slogan sui giornali,ma con nuove leggi in Gazzetta ufficiale. Questo stava facendo l’avvocato Arturo Bova, uno strumento legislativo capace…

Riceviamo e pubblichiamo:
Il racket non si combatte con gli slogan sui giornali,ma con nuove leggi in Gazzetta ufficiale. Questo stava facendo l’avvocato Arturo Bova, uno strumento legislativo capace di creare un’immagine di un’amministrazione regionale che potrebbe garantire, chi si è opposto o chi vorrebbe opporsi al racket.
La “sensazione” che la Calabria possa “cambiare verso” anche in questo contesto esiste, ma il tempo è tiranno e bisogna dare un segno tangibile, altrimenti «Il morto, comincerà a mangiarsi il vivo».
La vicinanza diretta di Arturo Bova per tanti è stata un segno tangibile, a livello istituzionale regionale e sarebbe un peccato rinunciarci.
Una “corale” di Imprenditori vessati credono incondizionatamente in questo e auspicano che l’avvocato Arturo Bova, qualora risulti ammissibile giuridicamente, ritorni al “suo posto” alla presidenza della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, per completare l’opera.
Giuseppe La Riccia, Bisignano (CS)
Gaetano Saffiotti, Palmi (RC)
Filippo Cogliandro (RC)
Tiberio Bentivoglio (RC)