Caso Contrada, il legale: parlerò con il capo della polizia

ROMA «Abbiamo la prova documentale che Bruno Contrada ieri è stato interrogato senza delega e preavviso alcuno. Se corrispondono al vero le dichiarazioni della Questura di Reggio riportate dalla stampa, la questura dice il falso. Di questo chiederò spiegazioni direttamente al capo della polizia». Lo ha detto l’avvocato Stefano Giordano, legale di Bruno Contrada, ex numero due del Sisde, che sabato ha ricevuto la visita della polizia giudiziaria di Reggio Calabria che indaga sul patto stretto tra ‘ndrangheta e mafia nella stagione stragista degli anni 90. Gli agenti si sono fatti mostrare delle agende e hanno sentito a sommarie informazioni Contrada che, comunque, non è indagato. Condannato a 10 anni per concorso in associazione mafiosa, l’ex 007 si è visto revocare la sentenza dalla Cassazione nelle scorse settimane. Mercoledì scorso in piena notte la polizia giudiziaria era andata nella sua abitazione per una perquisizione. 

LUNEDI’ PERQUISIZIONE A CASA DI BRUNO CONTRADA Alcuni membri della Carovana per la giustizia, da ieri in Sicilia a fino al 13 agosto, si recheranno domani alle 16.30 a casa di Bruno Contrada. Maurizio Turco, membro della presidenza del Partito radicale, spiega che la delegazione «eseguirà una perquisizione a casa di Contrada. Le risultanze saranno comunicate nella successiva immediata conferenza stampa». Sabato l’ex numero due del Sisde ha ricevuto la visita della polizia giudiziaria di Reggio Calabria che indaga sul patto tra ‘ndrangheta e mafia nella stagione stragista degli anni Novanta. La #carovanaperlagiustizia, sempre lunedì, effettuerà anche una visita al carcere Pagliarelli di Palermo a partire dalle 10; alle 19, a Trapani, è prevista un’iniziativa con le Camere penali di Trapani.