«A Cetraro i pescatori non hanno più paura dei Muto»
CETRARO Una trattativa lunga e non di certo semplice, quella che riguarda il mercato ittico di Cetraro. Dopo l’autorizzazione concessa prima e poi revocata ad un’associazione di pescatori, nata appos…

CETRARO Una trattativa lunga e non di certo semplice, quella che riguarda il mercato ittico di Cetraro. Dopo l’autorizzazione concessa prima e poi revocata ad un’associazione di pescatori, nata appositamente per gestire la struttura dopo l’operazione di ‘ndrangheta “Frontiera”, tutto ritorna nelle mani del Comune. «Siamo riusciti ad avere le organizzazioni per l’apertura del mercato ittico che sarà gestito da un rappresentante del Comune e a breve sarà pubblicato anche il bando». A dichiararlo, in un’intervista, è il sindaco Angelo Aita. Ma lo scoglio più duro sembrano essere i pescatori. «Abbiamo avuto un incontro con loro e con la Capitaneria di porto – afferma il sindaco – e li abbiamo invitati a vendere il primo pescato in attesa dell’asta del pesce. Ma siamo ancora in una fase di discussione per risolvere le numerose perplessità e le problematiche riferite al personale».
Un mercato, quello ittico di Cetraro, che fino allo scorso anno era influenzato dall’egemonia del clan Muto. E a questo proposito, il primo cittadino, smentisce le notizie apparse su alcuni quotidiani sui pescatori che temono ancora la criminalità organizzata. «Non è vero che qui si teme la cosca – chiosa Aita -, nessuno ha più paura, lo garantiscono i pescatori stessi. Qui non c’è più nessuno che comanda e il pescato è solo dei pescatori». «Quello che vogliamo fare noi, in quanto amministrazione comunale – conclude il sindaco -, è quello di migliorare le condizioni dei pescatori cambiando le loro abitudini perché da oggi in poi avranno un altro punto vendita qui nel porto.