Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 16:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

«Lo Stato tuteli le donne vittime di 'ndrangheta»

REGGIO CALABRIA I casi di donne che stanno cercando di scappare dalla mafia «stanno aumentando in maniera significativa. Credo che ci sia un collegamento con la sperimentazione che sta portando avant…

Pubblicato il: 15/09/2017 – 8:49
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
«Lo Stato tuteli le donne vittime di 'ndrangheta»

REGGIO CALABRIA I casi di donne che stanno cercando di scappare dalla mafia «stanno aumentando in maniera significativa. Credo che ci sia un collegamento con la sperimentazione che sta portando avanti il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria. Il giudice toglie i figli alle famiglie delle cosche. Sospende la responsabilità genitoriale per metterli al riparo e permettergli di crescere in un contesto diverso, con una formazione culturale nuova. Molte donne stanno iniziando a guardare a questa possibilità di una vita lontana dalla violenza e dalla detenzione». Lo dice a La Stampa il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho. La mancanza di una legge per tutelare queste donne «è una problematica di cui abbiamo discusso ripetutamente nelle varie articolazioni dello Stato. Adesso se ne occupano solo associazioni come Libera e la Caritas. Non può bastare», sottolinea. «Io sono convinto che lo Stato dovrebbe trovare un modo per garantire una nuova identità a queste donne, una copertura e una forma di assistenza sociale. Non devono essere lasciate sole. Devono avere un tetto, un posto sicuro e un nuovo documento. Devono poter vivere un’altra vita».

Argomenti
Categorie collegate

x

x