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Sacal condannata per attività antisindacale

LAMEZIA TERME La società Sacal è stata condannata dal Giudice del lavoro del Tribunale di Lamezia Terme alla «cessazione della condotta antisindacale consistente nel rifiuto di fornire alle organizza…

Pubblicato il: 11/01/2018 – 10:41
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Sacal condannata per attività antisindacale

LAMEZIA TERME La società Sacal è stata condannata dal Giudice del lavoro del Tribunale di Lamezia Terme alla «cessazione della condotta antisindacale consistente nel rifiuto di fornire alle organizzazioni sindacali il piano industriale presentato all’Enac ai fini della partecipazione alla procedura di gara indetta per l’affidamento della gestione totale degli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone». A renderlo noto la Filt-Cgil Calabria, rappresentata e difesa in giudizio dall’avvocato Maria Irene Rotella, che in una nota, per bocca del segretario generale Nino Costantino, esprime «profonda soddisfazione per l’accertamento della condotta antisindacale della Sacal e ribadisce, ancora con più ragione, la necessità che la Società consegni il piano industriale con il quale ha partecipato e vinto la gara di aggiudicazione per la gestione degli scali di Reggio Calabria e di Crotone». «A nostro avviso – aggiunge Costantino – quel piano industriale è stato stravolto e di questo ne devono rispondere il presidente della Sacal e il presidente della giunta regionale. La Filt-Cgil Calabria continuerà a sostenere le ragioni e i diritti dei lavoratori che sono stati licenziati o non riassorbiti dalla Sacal, sia sindacalmente che in sede giudiziaria». La gestione della Sacal in questi mesi, secondo il sindacato, «è stata superficiale, poco manageriale e sopratutto meno attenta ai bisogni dei calabresi, alle esigenze del territorio ed ai diritti dei lavoratori». «Adesso non si scherzi più: Oliverio batta un colpo – conclude la Filt-Cgil se ancora vive in Calabria! Noi, comunque, continueremo ad andare avanti».

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