Crotone, il piano per salvare la Provincia

CROTONE Il sindaco di Mesoraca, Armando Foresta, ci ripensa ed accetta di guidare la Provincia di Crotone ma in qualità di consigliere anziano e non di vicepresidente. Foresta si era dimesso dalla carica di vicepresidente in seguito a un incontro avuto con il prefetto di Crotone, Cosima Di Stani, e agli altri consiglieri provinciali aveva annunciato la volontà di non volere più guidare l’ente intermedio su cui si è abbattuto il ciclone della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. In manette è finito, nell’ambito dell’operazione “Stige”, il presidente Nicodemo Parrilla. Le dimissioni di Foresta avevano determinato il caos, perché all’ente intermedio di Crotone non sono ancora stati approvati i bilanci consuntivo del 2016 e preventivo del 2017. Senza l’approvazione di questi documenti finanziari l’ente non può incassare i fondi dello Stato e della Regione. Conseguenza: le casse sono vuote. Non ci sono soldi nemmeno per pagare i dipendenti, che non vedono un centesimo dallo scorso mese di novembre. Foresta ha, quindi, deciso di guidare l’ente intermedio sino all’approvazione dei bilanci, che dovrebbe avvenire entro la fine di questo mese. Almeno questo è l’obiettivo che si sono dati i consiglieri in un incontro, tenutosi ieri, con il collegio dei revisori dei conti. La novità di oggi è che anche l’opposizione ha condiviso il progetto e il percorso. Si va avanti tutti assieme sino all’approvazione dei bilanci. 

Gaetano Megna
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