COSENZA Il giudice del Tribunale di Cosenza Massimo Lento si è riservato di decidere entro qualche giorno in merito all’istanza presentata da Ugo Morelli che ha chiamato in giudizio i vertici del Movimento 5 Stelle per la sua mancata candidatura alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, chiedendo la sospensione delle liste.
Stamattina davanti al tribunale si sono costituiti anche Tommaso Infelise di Cosenza, e Pasquale Catalano di Rossano, che ritengono anche loro di aver subito delle discriminazioni. Ugo Morelli è rappresentato dall’avvocato Francesco Di Lieto, mentre il Movimento 5 Stelle è rappresentato dagli avvocati Francesco Volpe, Andrea Ciannavei e Paola Ciannavei, questi ultimi due legali di Roma.
«Ho presentato la mia candidatura – ha detto Morelli – e ho le prove di aver inviato tutta la documentazione richiesta, ma non ero, al momento della scelta, tra i candidati. Non mi si può vietare di aspirare ad essere eletto. Ho scritto al Movimento ma non ho ottenuto nessuna risposta. Sono certo che non mi hanno candidato perché sono troppo forte politicamente e di certo non sono uno sciocco servitore, ma una persona preparata».
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