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«In Calabria psichiatria nel caos»

CATANZARO «Nella struttura dove si trova mio fratello vedo il personale addetto ad assistere questi pazienti sempre seduto in una stanza mentre i malati sono al pascolo da soli. Mio fratello si è rot…

Pubblicato il: 09/03/2018 – 10:55
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«In Calabria psichiatria nel caos»
«In Calabria psichiatria nel caos»

CATANZARO «Nella struttura dove si trova mio fratello vedo il personale addetto ad assistere questi pazienti sempre seduto in una stanza mentre i malati sono al pascolo da soli. Mio fratello si è rotto un braccio per due volte, non sono mai riuscito a capire in che modo». È la testimonianze del parenti di un paziente psichiatrico ospitato in una struttura sanitaria raccolte dal Gr1 e andate in onda nella terza puntata, dedicata alla Calabria, di un reportage radiofonico andato in onda oggi.
Nel servizio, riporta un comunicato della Rai, si precisa che le associazioni dei parenti «si stanno muovendo con diverse denunce. I pazienti spesso si trovano in strutture al limite dell’agibilità. “Mio figlio – dice un altro familiare – è stato 23 mesi in ospedale, mangiava gli scarafaggi che escono a bizzeffe, dalle porte, dai bagni. In ospedale al reparto psichiatrico, dell’ospedale Riuniti di Reggio Calabria. Mio figlio è un malato mentale gravissimo. In un’altra struttura hanno abusato con i farmaci ed è subentrata una cardiopatia dilatativa, due anni fa ho portato mio figlio in ospedale con il 22% di funzionalità cardiaca, quasi in fin di vita».
«Molti gli atti di ritorsione – è detto ancora nel comunicato della Rai – contro quei parenti che denunciano abusi alle autorità competenti».

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