Unicef, dopo 20 anni Samengo si congeda

«La mia esperienza quasi ventennale da presidente del Comitato regionale Calabria dell’Unicef è giunta al termine. È arrivato il momento di rassegnare le dimissioni da questo ruolo». Così in una nota Francesco Samengo, presidente dell’organizzazione in Calabria, si congeda dopo la naturale scadenza del suo pluriennale mandato.
«Nel presiedere il Comitato di una regione difficile, ma generosa ed attenta alla causa dei bambini meno fortunati, devo sottolineare – si legge ancora nella nota – le molteplici iniziative promosse, con il costante sostegno dei Comitati provinciali, che hanno contribuito a consolidare l’impegno e la fattiva collaborazione dell’Unicef in Calabria. Tra esse, voglio ricordare, specie negli ultimi anni: il protocollo d’intesa con i Tribunali per i Minorenni di Reggio Calabria e Catanzaro; quello per la riattivazione dello sportello informativo del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria; la convenzione con il Garante regionale per l’infanzia; il protocollo biennale con l’ordine regionale degli Psicologi e con l’Ufficio scolastico regionale».
«Non sono mancate – prosegue Samengo – azioni di sensibilizzazione e divulgazione informativa sui temi dell’infanzia attraverso convegni, seminari o corsi di alta formazione organizzati con le Università di Reggio Calabria e Cosenza. La promozione e la raccolta fondi, nell’ottica di offrire opportunità ludiche e di crescita ai bambini, hanno impegnato l’Unicef regionale, e i rispettivi comitati provinciali, in iniziative di grandissimo valore etico e culturale. A questo proposito mi pregio di ricordare l’evento di novembre 2017 a Crotone che ha visto la partecipazione del procuratore capo Nicola Gratteri, del presidente nazionale Unicef Giacomo Guerrera e dell’ambasciatore Unicef Calabria Maestro Michele Affidato».
«Aver potuto fare qualcosa per i bambini presenti in Calabria è stato un privilegio – conclude Samengo – e per questo desidero ringraziare i tanti volontari e volontarie dell’Unicef che, senza clamore, ma con la forza dei propri convincimenti, hanno saputo giornalmente vivere ed interpretare i valori Unicef, sostenendomi in ogni iniziativa e divenendo oggi una realtà organizzativa capillare ed efficace su tutto il territorio regionale di cui vado orgoglioso. A loro, e a tutti i nostri donatori che hanno garantito un sostegno fattivo e sentito, rivolgo la mia gratitudine ed un personale ringraziamento».