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Contrasto al lavoro nero, operazione dei carabinieri nel Vibonese – VIDEO

Al termine delle ispezioni sono stati denunciati 12 imprenditori. Scoperti 18 lavoratori senza alcun contratto di dipendenza. Ai titolari delle aziende individuate sono state elevate multe e contra…

Pubblicato il: 27/04/2018 – 11:41
Contrasto al lavoro nero, operazione dei carabinieri nel Vibonese – VIDEO

VIBO VALENTIA Dodici titolari di altrettante imprese sono state denunciate nel Vibonese per sfruttamento di lavoratori a nero. Quattro cantieri sono stati completamente sospesi e 18 lavoratori sono stati individuati come dipendenti che lavoravano in assenza di qualsiasi rapporto. È l’esito di una vasta operazione pianificata tra il 16 e il 24 aprile tra il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro di Roma, l’Ispettorato Interregionale del lavoro di Napoli e dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Vibo Valentia, il Nucleo Operativo del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli unitamente alla propria articolazione del Nucleo carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Vibo Valentia (N.i.l.) e supportati, nelle fasi informative ed esecutive, dai carabinieri delle stazioni di Pizzo, di Spilinga, di Briatico, di Joppolo e di Tropea del comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia.
I controlli, in particolare, sono stati effettuati prevalentemente sui cantieri presenti nella fascia costiera ed in particolar modo nei comuni di Pizzo, Tropea, Briatico, Ricadi (Capo Vaticano) e Joppolo. Appunto al termine delle ispezioni, i militari assieme ai nuclei interforze hanno provveduto a deferire all’autorità giudiziaria n. 12 titolari di aziende; all’emersione di 18 lavoratori completamente in nero in seguito al controllo di tutti i dipendenti delle aziende; all’elevazione di sanzioni amministrative per l’impiego di lavoratori non risultanti dalle scritture o altra documentazione obbligatoria per un importo complessivo di 54mila euro; alla contestazione ai datori di lavoro di diverse violazioni delle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro per un importo complessivo di 102mila euro e che nello specifico hanno riguardato: omessa visita medica di idoneità; mancata formazione dei lavoratori; omessa redazione dei seguenti documenti: Documento di valutazione del rischio (D.v.r..), Piano operativo di sicurezza (P.o.s.) e Piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio (Pi.m.u.s.); assenza di segnalazione per la viabilità di cantiere; ponteggi, parapetti e cavalletti non conformi.
https://www.youtube.com/watch?v=BxkJJScP0w8

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