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Soriero alla guida delle Belle Arti di Catanzaro

L’ex deputato e componente della comitato Svimez si è insediato come presidente dell’Accademia: «Punterò molto sulla valorizzazione dell’identità culturale della Calabria»

Pubblicato il: 22/05/2018 – 16:04
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Soriero alla guida delle Belle Arti di Catanzaro
CATANZARO Giuseppe Soriero è il nuovo presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. L’insediamento è avvenuto nella tarda mattinata nella sede di via Tommaso Campanella, alla presenza del direttore Vittorio Politano, di rappresentanti del corpo docenti e degli amministrativi. Il ministero dell’Università e Ricerca lo aveva nominato nei giorni scorsi selezionandolo dalla terna di nomi proposta dal Consiglio accademico dell’istituzione del capoluogo «per i requisiti di alta qualificazione professionale e manageriale previsti dalla legge». Architetto, docente all’università Magna Grecia di Catanzaro e studioso della cultura meridionalista e delle politiche di coesione nazionali ed europee, Soriero è componente del Comitato di presidenza Svimez. Già deputato e sottosegretario ai Trasporti, nel 2013 è stato insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel corso dell’incontro, contestualmente all’insediamento, è stato convocato il Cda dell’Accademia per il prossimo 28 maggio alle ore 10.30. «Data la mia formazione – ha detto Soriero durante la riunione – punto molto sulla valorizzazione dell’identità culturale della Calabria e del Mezzogiorno e sulla cordialità dei rapporti umani per sviluppare ulteriormente le notevoli potenzialità che l’accademia di Catanzaro esprime già oggi sul campo. In questo sarà importante consolidare ulteriormente l’istituzione con un’offerta formativa capace di rispondere alle sfide innovative dei nostri giorni». Improntate a un «virtuoso spirito collaborativo», anche le dichiarazioni di Politano. «La presidenza di Giuseppe Soriero – ha detto – concorrerà certamente al conseguimento dei nuovi obiettivi che la nostra istituzione si è data con il consolidamento e l’ampliamento dell’offerta formativa e la messa in cantiere di nuove iniziative culturali rivolte alla cittadinanza».
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