Nuovo ospedale di Cosenza, ancora un rinvio dei capigruppo

COSENZA Era stato annunciato quasi come un incontro epocale dopo la riunione del governatore Oliverio con le parti sociali. Il presidente del consiglio comunale di Cosenza Pierluigi Caputo sembrava aver chiamato alle armi i capigruppo per una riunione utile a fissare la prossima seduta con all’ordine del giorno il nuovo ospedale e la situazione di emergenza del pronto soccorso dell’Annunziata, ma anche questa volta il banco è saltato. E a palazzo dei Bruzi, a dire il vero, fin dai primi giorni della settimana, della riunione i consiglieri ne avevano sentito parlare solo dagli organi di stampa. Con Occhiuto all’estero e la maggioranza impegnata nelle commissioni, la data utile doveva essere quella di venerdì ma una lettera firmata da sette capigruppo fa saltare tutto. Data del consiglio ancora sospesa e riunione rimandata alla prossima settimana. Intanto i colleghi consiglieri di Rende hanno dato pieno mandato al sindaco Manna di portare avanti la candidatura di Arcavacata e qualcosa pare muoversi anche a piazza XV marzo, dove si riunisce il consiglio provinciale, pronto ad essere convocato per volontà di diversi consiglieri e in primis del presidente Iacucci e del suo vice Mario Bartucci. «L’ennesimo rinvio è la dimostrazione che Occhiuto e la sua maggioranza di centrodestra non vogliono che l’Assise comunale discuta e scelga il sito del nuovo Ospedale – scrive in una nota il capogruppo Pd Damiano Covelli -. Tant’è vero che è da gennaio che lo stesso sindaco, malgrado i tanti annunci, non ha mai inteso voler affrontare la questione con la serietà e la responsabilità che merita. Il sindaco continua a perdere tempo, rischiando di far svanire una grande occasione per il bene della città e della salute dei cittadini». Il centrosinistra, così come il governatore, continua a chiedere che la scelta ricada su Vaglio Lise. Il sito in base allo studio di fattibilità commissionato dalla Regione é quello più adatto. Occhiuto spinge su colle Muoio Piccolo. Appuntamento alla discussione rinviato, dunque, ma questa non è una novità.

mi. pr.