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Catanzaro, attesa per Oliverio (e per il fuori programma sulla sanità)

All’odg della seduta straordinaria del Consiglio aperto c’è la metropolitana, ma non sono escluse sorprese. Restano le tensioni tra maggioranza e opposizione

Pubblicato il: 14/06/2018 – 19:16
Catanzaro, attesa per Oliverio (e per il fuori programma sulla sanità)

CATANZARO Tra attesa e curiosità, e le solite immancabili tensioni che attraversano la maggioranza di centrodestra e le opposizioni di centrosinistra, la politica catanzarese si appresta a celebrare domani uno degli appuntamenti forse più importanti degli ultimi 20 anni: il consiglio comunale aperto e straordinario con la presenza del presidente della Regione, Mario Oliverio, per la firma dell’Apq sul sistema metropolitano del capoluogo, già in corso di esecuzione, sia pure in una fase embrionale.
L’ODG UFFICIALE E IL “FUORI SACCO” Ufficialmente, il cosiddetto “Pendolo”, per il cui Apq domani firmeranno Oliverio, il sindaco Sergio Abramo e il presidente della Provincia Enzo Bruno, è l’unico punto all’ordine del giorno della seduta, ma nelle ultime ore tra i corridoi di palazzo De Nobili si sta facendo prepotentemente strada l’ipotesi, peraltro plausibile, di un “fuori sacco” in tema di sanità, con l’annuncio da parte di Oliverio di un sostanziale passo in avanti nel progetto di integrazione tra le aziende ospedaliere di Catanzaro propedeutico allo sblocco di un consistente finanziamento per Catanzaro, pari a oltre 200 milioni. Si tratta, ovviamente, di aspettare domani per capire se sarà davvero così, intanto i “boatos” di un “colpo di teatro” di questo tipo – avallato anche dal sindaco Abramo – si sprecano. E del resto – spiega più di un analista politico – a cosa servirebbe far venire Oliverio a un Consiglio comunale di Catanzaro se a questa visita di rango non corrisponderà una novità assoluta?
CONFUSIONE NEGLI SCHIERAMENTI Al di là di queste considerazioni, c’è da registrare comunque il dato di un evento sicuramente eccezionale, che farà convenire nella sala del consiglio provinciale – ancora una volta teatro del consiglio comunale, perdurando l’inagibilità dell’aula rossa del municipio – i big della politica calabrese e catanzarese. E forse è proprio questa eccezionalità che sta producendo fibrillazioni e contrasti persino sull’organizzazione della seduta di domani, con maggioranza e minoranza che ancora non avrebbero concluso le trattative per designare i due consiglieri – uno per schieramento – chiamati a intervenire oltre a Oliverio, Abramo, Bruno e al presidente del consiglio comunale Marco Polimeni, che sul suo profilo facebook ha pubblicato un video (in basso) illustrativo del valore dell’assemblea cittadina. E la vigilia riferisce di divisioni in atto sia nel centrodestra sia nel centrosinistra, divisioni destinate a essere chiarite solo domattina, prima dello start al Consiglio. In casa centrodestra si vocifera che a parlare potrebbe essere Giovanni Merante, di Forza Italia, già vicecapogruppo azzurro, e se questa ipotesi dovesse diventare realtà non pochi prevedono pesanti malumori da parte del resto del gruppo forzista e degli altri alleati. Nella minoranza la situazione sarebbe ancora più caotica, per la presenza di due documenti distinti che rivelerebbero una divaricazione verticale tra i banchi dell’opposizione: da una parte 5 consiglieri comunali che indicherebbero a intervenire il leader di “Cambiavento”, Nicola Fiorita, dall’altra un’altra parte, a trazione Pd, anche questa con 5 consiglieri comunali tra cui il vicepresidente della Regione Enzo Ciconte, che indicherebbe il capogruppo di “S&D” Roberto Guerriero e nella quale ci sarebbe anche Eugenio Riccio, consigliere comunale dato in riavvicinamento al centrodestra, in particolare alla Lega. Anche qui, solo domattina sarà luce, se luce sarà.
https://www.facebook.com/marco.polimeni/videos/10216120733154030/
INTERVENTI RIDOTTI AL LUMICINO Insomma, a Catanzaro c’è attesa, c’è curiosità ma c’è anche tanta confusione, e forse per questo che alla vigilia sono stati pochissimi gli interventi in vista del consiglio comunale. Tra questi, spicca in particolare una riflessione del responsabile organizzativo del Pd calabrese, Giovanni Puccio, secondo il quale domani «il presidente della Regione vuole far valere una volontà che si incontra con le domande della comunità catanzarese. L’incontro di domani, quindi, metterà in evidenza il lavoro fin qui fatto finalizzato a realizzare una concertazione attiva che, se potrà godere della più ampia convergenza, potrà accelerare i tempi di realizzazione e rispondere alle domande di crescita sociale e produttiva di tutta la Regione Calabria. Il Pd – ha sostenuto Puccio – si sente pienamente impegnato in questo lavoro e sostiene l’iniziativa del presidente Oliverio. L’opera intrapresa può essere l’asse attorno al quale il lavoro del Pd a tutti i livelli a partire dalle due città, Catanzaro e Lamezia Terme, può trovare l’occasione per assolvere a quel compito di dialogo e di iniziativa sociale che rappresenta il cardine del proprio rilancio». Per il resto, è il silenzio.

a. cant.

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