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Minacciò Tansi, giudizio immediato per un dipendente della Regione
Carmine Servino sarebbe il responsabile delle telefonate intimidatorie ricevute da Carlo Tansi. Avvertimenti anche ai familiari
Pubblicato il: 14/06/2018 – 20:54
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CATANZARO Dovrà rispondere di minacce Carmine Servino, di 59 anni, dipendente della Regione, accusato di essere stato il responsabile delle minacce telefoniche rivolte al dirigente della Protezione civile regionale Carlo Tansi (nella foto). Nei suoi confronti il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Alessandro Prontera, ha disposto il giudizio immediato. Secondo quanto è detto nel capo d’imputazione, Servino, «mentre si trovava negli uffici della Protezione civile della Regione Calabria, adoperando l’utenza fissa dell’ufficio, contattava sull’utenza mobile Tansi proferendo l’avvertimento “t’ammazzo”, oltre a inveire ripetutamente contro i suoi familiari».
I fatti oggetto dell’indagine risalgono all’aprile del 2016. In quel periodo Tansi aveva chiesto il trasferimento di 23 autisti in forza alla Protezione civile regionale e ritenuti dal nuovo dirigente non utili verso altri dipartimenti. Servino faceva parte della lista del personale da trasferire. Carmine Servino dovrà comparire davanti al Tribunale di Catanzaro, in composizione monocratica, il prossimo 10 ottobre.
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