L’Università di Essex, nel corso di una cerimonia, ha conferito ad Anna Sergi il “Research Impact Award 2018” per la “ricerca sociale ed economica ad alto impatto sulla comunità”, categoria giovani ricercatori, sponsorizzato dal Research Council del Regno Unito. Il premio è stato assegnato alla ricercatrice di origini calabresi per gli studi condotti in Australia con il supporto della Australian federal police, interessata a conoscere, capire e contrastare la ’ndrangheta sul proprio territorio con il fine ultimo di un cambiamento legislativo delle politiche di contrasto. Il premio consiste in una targa e in fondi per continuare la ricerca.
Il curriculum di Anna Sergi è ricco di esperienze. Dopo la laurea in Giurisprudenza a Bologna e un master in “Criminal Law, Criminology and Criminal Justice” al King’s College di Londra, nel 2014 ha conseguito un dottorato in Sociologia, con indirizzo in Criminologia, presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Essex, dove insegna dal 2015, dopo un anno come docente alla Università di West London. Si è specializzata negli studi sulla criminalità organizzata e sulla giustizia penale comparata e su questi temi ha pubblicato numerosi articoli su riviste internazionali e tenuto lezioni anche in università italiane, come Pisa e Catania.
Nel 2013, ha condotto ricerche alla New York School of Law, Centro per la ricerca in crimine e giustizia, in qualità di Program Affiliate Scholar. Nell’autunno 2015 ha lavorato come consulente per l’Australian Institute of Criminology a Canberra e come ricercatore presso la Flinders Law School, ad Adelaide. Nel 2017 è stata ospite dell’Università di Montreal in Canada e all’Università di Melbourne in Australia come “Visiting International Fellow”. Sempre nel 2017 Anna Sergi è stata vincitrice del “Premio Italia 2017” per la categoria Scienze sociali, promosso dall’Ambasciata italiana di Londra per ricercatori di nazionalità italiana nel Regno Unito.
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