LAMEZIA TERME Ancora poche ore e partirà l’ultimo giro delle “Primarie del Corriere”. Tutto pronto, dunque, per la fase finale dell’esperimento dell’istituto Demoskopika e del Corriere della Calabria sui papabili governatori (virtuali) scelti dai lettori. Finora i voti raccolti, nei sette turni che ci hanno accompagnati tra agosto 2017 e maggio 2018 (con una robusta pausa elettorale per le Politiche del 4 marzo), sono più di 70mila, oltre ogni più rosea aspettativa. Non resta ora che l’ultima fase della competizione, con le “urne” che saranno nuovamente aperte dalla mattina di lunedì 25 giugno fino alla sera di venerdì. La parola torna nuovamente ai calabresi.
TOP FIVE Dopo le prime fasi delle “Primarie”, da cui sono usciti i primi venti candidati virtuali, la griglia si è andata via via assottigliando fino alla top ten venuta fuori dal turno dello scorso aprile (qui i risultati). A guidare la lista dei primi dieci aspiranti governatori virtuali era il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che però nella successiva tornata di maggio è stato scalzato dalla pole position da Pierpaolo Zavettieri, sindaco di Roghudi (e consigliere metropolitano di Reggio Calabria), che è salito a quota 7354 voti, lasciando al “collega” bruzio la seconda posizione con 7297 preferenze.
Nella top five, dietro Zavettieri e Occhiuto, si poi sono piazzati Piero Aiello, ex senatore di Forza Italia che ha raggiunto 5.800 voti complessivi; Bernardo Misaggi, noto chirurgo di area forzista (per lui 4.506 preferenze), e Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi che ha totalizzato finora 3.816 voti virtuali. Conia è l’unico tra i politici rimasti che si possa inscrivere nell’area della sinistra.
E sono proprio questi i cinque aspiranti governatori tra cui i lettori potranno scegliere nell’ultima rilevazione della prossima settimana.
LE REGOLE In questa fase finale del percorso di consultazione, il cittadino-elettore è chiamato ad esprimere una sola preferenza scegliendo tra i primi 5 candidati che hanno ottenuto complessivamente il maggior numero di voti in occasione delle sette precedenti votazioni. La rilevazione si basa sulla scelta di un campione casuale di lettori del Corriere della Calabria e, pertanto, i risultati non sono rappresentativi dell’intero universo dei cittadini residenti in Calabria. Il questionario è anonimo e le risposte saranno garantite e protette nel rispetto della normativa vigente sulla privacy.
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