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Nasce la Fondazione che sosterrà il modello Riace
Primo incontro a Caulonia per lanciare un sistema che faccia a meno dei fondi ministeriali. Lucano: «A San Ferdinando si muore nell’indifferenza di governo e Prefettura». Padre Zanotelli: «Un cristia…
Pubblicato il: 12/01/2019 – 13:34
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CAULONIA «Oggi, nonostante tutto quello che è successo in questi ultimi mesi, vogliamo ricostruire quel progetto di comunità, di accoglienza e di integrazione. Spero, comunque, di poter un giorno ritornare a Riace». Lo ha detto Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace in occasione della presentazione, a Caulonia, cittadina dove attualmente risiede, dell’iniziativa “È stato il vento” finalizzata a una ripresa dei progetti realizzati nella cittadina calabrese. All’incontro, che ha fatto da sfondo alla costituzione di un comitato per la creazione di una fondazione che si occuperà di supportare economicamente il nuovo modello Riace, hanno partecipato in tanti, tra gli altri l’ex sindaco di Rosarno Giuseppe Lavorato, designato come presidente della Fondazione; padre Alex Zanotelli e Chiara Sasso, autrice del libro “Riace, una storia italiana”. «A Riace – ha detto Lucano – è nato tutto in modo spontaneo quando una nave carica di profughi è arrivata fin sulla spiaggia della frazione marina. Tutta la comunità ha soccorso e offerto accoglienza ai migranti in cerca di una terra migliore, di una vita diversa e di una vita lontana dalle violenze o dalle guerre. È lì che Riace ha cominciato a costruire e a dare vitalità a un progetto di comunità».
LUCANO: «A SAN FERDINANDO SI MUORE NELL’INDIFFERENZA» «Perché istituzioni come il governo o la Prefettura di Reggio Calabria, anziché, anche sul piano burocratico, guardare ed evidenziare anche le virgole, come hanno fatto su Riace, continuano a tenere gli occhi chiusi e a voltarsi dall’altra parte sulle situazioni di obbrobrio e sulle condizioni disumane che esistono nella baraccopoli di San Ferdinando, un vero e proprio ghetto, dove si continua a morire e a essere uccisi?». Lo ha detto Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace a margine dell’iniziativa.
ZANOTELLI: A FEBBRAIO SIT-IN ALLA BARACCOPOLI Il missionario Alex Zanotelli ha focalizzato il proprio intervento sulla baraccopoli: «Il prossimo primo febbraio a San Ferdinando ci sarà un sit-in finalizzato proprio alla cancellazione della baraccopoli. Un cristiano, vista la sua opera politica giornaliera in materia di accoglienza, non può votare Matteo Salvini». «Non posso, inoltre – ha aggiunto – non evidenziare che nella Piana di Gioia Tauro, come del resto ha evidenziato anche il sindaco Lucano, esiste, a San Ferdinando, un obbrobrio, una baraccopoli assurda, disumana, contro ogni regola di vita e di dignità delle persone. Lucano non deve rimanere più in esilio. È assurda questa situazione, Lucano deve ritornare a Riace. È mia intenzione come lo è anche per gli altri componenti del Comitato “È stato il vento”, far ritornare Riace quello che è stato per anni. Riace è stato un simbolo positivo in Italia».
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