Crotone, la nuova segreteria provinciale del Pd nasce tra le polemiche

CROTONE Nasce all’insegna delle esclusioni e delle polemiche la segreteria provinciale del Partito democratico di Crotone, annunciata ieri da Gino Murgi. Nella nuova segretaria, infatti, non ci sono né rappresentanti che sostengono la candidatura di Martina a segretario nazionale, e né l’area che fa riferimento a Peppino Vallone, presidente dell’assemblea regionale del partito. Nella nuova segretaria Murgi ha indicato Franco Seminario, Giuseppe Dell’Aquila, Antonella Stefanizzi, Giorgio Guerino, Gina Spina, Maurizio Tricoli, Gina Squillace, Simona Mancuso, Leo Barberio, Mariagrazia Vittemberga e Domenico Voce. 
I malumori sono tanti. Vallone avrebbe voluto una riunione, considerato che fa parte della stessa area politica che, a livello nazionale, sostiene la candidatura di Zingaretti. La riunione non c’è stata e quando, qualche mese fa, Murgi ha chiesto la disponibilità a entrare nella segreteria provinciale a Vincenzo Mano e Manuela Asteriti (area Vallone) ha avuto un no senza ripensamenti. Non è contento della decisione del segretario nemmeno il leader dell’area Martina, Rocco Gaetani, che ha appreso dalla stampa la notizia della composizione della segreteria. Gaetani ha detto che «qualche mese fa era stato contattato per dare nomi e si era rifiutato di farlo, perché la nomina era una prerogativa del segretario». Nomi no, ma si aspettava una segretaria unitaria e rappresentativa di tutto il partito. Gaetani, poi, avrebbe gradito che la segreteria si facesse dopo il 20 gennaio prossimo. Dopo che saranno avviate le procedure congressuali. Il banco di prova che attende Murgi non è facile, anche perché non è scontato che riuscirà a dimostrare di avere la maggioranza per governare il partito.

Gaetano Megna redazione@corrierecal.it