Crotone, Pd assente e salta il Consiglio

CROTONE Manca il numero legale e la seduta del consiglio comunale di Crotone salta. Sino alla seduta di oggi pomeriggio, 21 gennaio, il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, aveva potuto contare sull’appoggio dei consiglieri del Partito democratico per superare le difficoltà ed avere la maggioranza all’interno dell’assise comunale.
I consiglieri comunali del Pd, con la loro presenza, hanno consentito la celebrazione degli ultimi consigli comunali. I consiglieri del Pd, infatti, hanno garantito alla maggioranza di Pugliese galleggiare, nonostante le serie difficoltà determinate dalla guerra interna. Quando i consiglieri di maggioranza non garantivano il numero legale (si è verificato spesso) ci pensavano i rappresentanti del Pd. Così Pugliese e la parte della maggioranza più fedele alla sua posizione hanno avuto la possibilità di “sbarcare il lunario”.
Nella seduta del consiglio comunale di oggi il Pd ha inaugurato il nuovo corso, quello annunciato dal capogruppo Michele Ambrosio che, nei giorni scorsi, ha preso il posto di Mario Galea. Già al momento della sua elezione Ambrosio ha prospettato un cambio di rotta, rispetto all’atteggiamento del passato.
Il giorno della sua elezione Ambrosio ha, infatti, annunciato di voler lavorare per mettere insieme tutta l’opposizione per fare fronte comune. Così è stato, perché oggi l’opposizione, fatta eccezione per il capogruppo di “Crotone bene comune”, Giovanni Procopio, ha abbandonato l’emiciclo prima che il segretario generale del Comune procedesse all’appello. Alle 19,15 il segretario, preso atto che erano presenti solo 16 consiglieri comunale, ha dovuto sciogliere la seduta e rinviarla ad altra data.
La discussione sui cinque punti all’ordine del giorno, quindi, non è stata proprio avviata. L’opposizione, probabilmente, per la prima volta in due anni e mezzo, è stata compatta perché non hanno risposto presente all’appello i consiglieri del Pd, quelli di Ms5 e di Forza Italia. Ora Pugliese e la coalizione della “Prossima Crotone” dovranno affrontare in termini diversi le fibrillazioni interne.
Non è, infatti, l’opposizione che fa mancare la maggioranza a Pugliese, ma i consiglieri che sono stati eletti nelle sue liste. La situazione è cambiata e Pugliese e il “reuccio” di via Firenze Enzo Sculco dovranno trovare la giusta soluzione per recuperare la compattezza e andare avanti. Il futuro, alla luce di quanto successo questa sera, si presenta comunque irto di difficoltà.

Gaetano Megna
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