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Fondazione Field: "scomparsi" 600mila euro, in 8 rischiano il processo
Nel mirino della Procura di Catanzaro finiscono nuovamente l’ex presidente Barile e l’ex direttore amministrativo Marrello. Udienza preliminare il 26 marzo
Pubblicato il: 24/01/2019 – 8:52
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CATANZARO Spese senza giustificazioni, pasti per 25mila euro consumati in un ristorante di Tiriolo, viaggi (per 67mila euro), indennità e consulenze. Per la Procura di Catanzaro la fondazione Field era un gigantesco buco nero, capace di risucchiare circa 600mila euro complessivi. E per questo gli uffici giudiziari hanno chiesto il processo per otto persone, accusate a vario titolo di peculato. Tra di loro l’ex presidente Mimmo Barile e l’ex direttore amministrativo Lucio Marrello, già condannati per la sparizione di 500mila euro dalla “cassa” della società in house della Regione. Il rinvio a giudizio è stato chiesto anche per Attilio Sarcone, Roberto Ferrari, Raffaele Manfredi, Sergio De Marco, Onofrio Maragò e Alfio Pisani. L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 26 marzo: a decidere sarà il gup Tiziana Macrì.
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