SAN FERDINANDO Continua la preparazione dell’assemblea di abitanti e lavoratori della Piana di Gioia Tauro prevista presso la sala consiliare del municipio di San Ferdinando per venerdì 1 febbraio, alle ore 16.30, per la costituzione del “Comitato per il riutilizzo delle case vuote della Piana da parte dei lavoratori locali e migranti”.
L’iniziativa, promossa da operatori sociali e tecnici, insieme ad Alex Zanotelli e Domenico Lucano, «intende favorire – scrivono in una nota i promotori – la formazione di un attore sociale, tecnico e culturale, che faciliti risposte al grande disagio abitativo esistente nella Piana di Gioia Tauro; particolarmente assurdo e paradossale in una realtà che presenta decine di migliaia di abitazioni vuote ed inutilizzate». In tutta la regione le case vuote sono più di 450mila, mentre nella stessa città metropolitana di Reggio se ne contano più di 180mila. «Un enorme spreco economico e ambientale – si legge ancora nel comunicato – che lascia un bene come la casa all’abbandono e al degrado. Rendendo particolarmente inaccettabili le condizioni di migliaia di lavoratori, calabresi e migranti, che in zona dimorano in situazioni di forte precarietà e insicurezza. Il riutilizzo del bene casa è diventato un’urgenza a cui è necessario provvedere; compiendo tra l’altro operazioni di pubblica utilità per l’intera Piana di Gioia Tauro. A questo proposito la Regione Calabria in questi giorni ha ribadito di avere riservato e finalizzato opportune risorse finanziarie per tali azioni di recupero sociale delle case inutilizzate e invita i comuni interessati ad attrezzarsi per usufruirne».
«Il comitato che si costituirà a San Ferdinando – concludono gli organizzatori – intende appunto svolgere un’azione di stimolo ma anche di ausilio per le amministrazioni locali. All’iniziativa stanno aderendo molte associazioni e movimenti sociali, sindacali, culturali e ambientalisti. All’assemblea è prevista la partecipazione, oltre che di dette organizzazioni, della Regione Calabria, della Città Metropolitana, di Sindaci e Amministratori della Piana, nonché degli stessi Zanotelli e Lucano».
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