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Crisi ospedale di Locri, il sindaco presenta esposto in Procura

Calabrese denuncia la condizione inaccettabile del nosocomio. E chiede di individuare i «responsabili materiali e morali del disastro»

Pubblicato il: 04/02/2019 – 18:51
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Crisi ospedale di Locri, il sindaco presenta esposto in Procura
LOCRI Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica con cui denuncia «la condizione assolutamente inaccettabile» dell’ospedale cittadino. «Mentre la struttura continua a cadere a pezzi e le disfunzioni sono armai all’ordine del giorno – afferma il primo cittadino – i responsabili dell’evidente scempio continuano a rimanere al loro posto, restando indifferenti alle sollecitazioni e alle preoccupazioni provenienti dal territorio. Le numerosissime iniziative portate avanti negli anni non hanno minimamente scalfito chi di competenza che, anche davanti alla recente buona volontà e ferma presa di posizione del nuovo commissario del governo per la Sanità in Calabria, generale Saverio Cotticelli, che aveva manifestato nei giorni scorsi a Locri la ferma volontà di invertire il trend negativo registrato nell’ultimo quinquennio, continuano a non dare adeguata risposta, dimostrando anzi menefreghismo, come è accaduto nel caso emblematico delle disfunzioni degli ascensori».
Giovanni Calabrese
Nell’esposto il sindaco Calabrese chiede, in particolare, che «vengano individuati e assicurati alla giustizia i responsabili materiali e morali del disastro sanitario che quotidianamente colpisce i cittadini della Locride», facendo riferimento alle «numerose situazioni di disservizio che si verificano nel nosocomio e che arrecano evidente disagio ai cittadini che non hanno altre alternative di cure sanitarie pubbliche sul territorio. Nelle scorse settimane un cittadino affetto da grave patologia non è stato tempestivamente trasportato nel reparto di rianimazione, come richiesto dai medici del reparto di cardiologia, a causa del blocco degli ascensori. Lo stesso paziente è stato trasferito dopo diverse ore, e quindi con notevole ritardo, nel reparto adeguato, dove, purtroppo, è deceduto dopo qualche ora».
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