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Mobilità sanitaria, la Regione punta ad abbattere il deficit

Nuovo vertice alla Cittadella per monitorare la spesa storica sostenuta dalla Calabria. Pacenza: si partirà con lo screening dei dati dal 2014

Pubblicato il: 22/02/2019 – 18:41
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Mobilità sanitaria, la Regione punta ad abbattere il deficit
CATANZARO Ridurre il debito per la mobilità passiva sanitaria della Regione. Con questo obiettivo si è svolto un nuovo vertice alla Cittadella presieduto da Franco Pacenza al quale hanno partecipato il dg del dipartimento Salute Antonio Belcastro e Francesco Di Ridolfo della Società Exprivia, gestore dei flussi sanitari, oltre al Settore mobilità del dipartimento Salute. Un nuovo incontro dopo quello tenuto la settimana scorsa, informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale che «ha preso in esame la proposta di attività della Società Exprivia per quanto riguarda la verifica di appropriatezza, le anagrafiche dei pazienti titolari di prestazioni sanitarie fuori regione e comportamenti inopportuni riscontrati dagli stessi flussi». «Si è concordato di avviare un’attività di verifica – è detto ancora nella nota – a partire dall’anno 2014, annualità in cui la Regione è oggetto di conguaglio passivo ed entro il prossimo mese di marzo l’azienda gestore proporrà alla Regione l’esito di un primo screening che successivamente verrà sottoposto in sede tecnica della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni. Contemporaneamente saranno attivate in sede interlocutoria le verifiche per l’annualità 2018 ed entro il prossimo mese di giugno si concluderà la verifica annuale». «Per quanto già definito su una prima verifica effettuata sull’anno 2017 (che ha già visto l’abbattimento del debito di mobilità passiva di poco meno di 23 milioni sotto forma di acconto sul riparto 2019) e condivisa sia in sede tecnica che in sede politica, ci sono tutte le condizioni per addivenire ad un sostanziale abbattimento del debito in materia di mobilità passiva». «Certo – dichiara Pacenza – c’è un lavoro assai impegnativo da fare nelle prossime settimane, considerato che si tratta di verificare migliaia e migliaia di Sco e di anagrafiche con dati da incrociare. Il calendario sottoposto oggi da Exprivia con le diverse tappe di attività sarà sistematicamente monitorato dal dipartimento Salute e dalla Presidenza della Regione».
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