Ferrara (M5S): «Sportelli Sprint fantasma, ma quanto sono costati?»

CATANZARO «Bisogna fare chiarezza su quanto ci costa lo Sportello Sprint e se sia ancora operativo». Lo afferma l’eurodeputata Laura Ferrara che «sulla scia delle interrogazioni al Parlamento italiano dei parlamentari Orrico e Vallascas – è detto in un comunicato – si è rivolta alla Commissione europea per avere notizie sulla spesa prevista per gli sportelli regionali per l’internazionalizzazione». «Il ministero dello Sviluppo economico – sostiene Ferrara – ha chiarito che “dal 2011 il finanziamento delle attività dello Sprint Calabria è interamente a carico della Regione che, a quanto risulta al Ministero, ha utilizzato a tal fine specifiche risorse del Fesr nell’ambito del Programma operativo regionale 2007-2013 e, attualmente, della programmazione dei Fondi Comunitari 2014-2020. Basta fare un giro sul sito istituzionale del suddetto servizio (http://sprint.regione.calabria.it/default.asp?sec=3) per verificare come qualsiasi link riporti ad informazioni ferme al massimo al 2015. Già la deputata Anna Laura Orrico aveva portato alla luce come lo sportello, formalmente costituito ed esistente negli atti, di fatto non opera. E questo nonostante l’esistenza di una “Carta servizi” ancora rintracciabile sulle pagine istituzionali della Regione, dove si informano gli utenti che verranno forniti, gratuitamente, orientamento, assistenza e consulenza, nonché strumenti e informazioni alle imprese operanti in Calabria che vogliano affacciarsi ai mercati internazionali». «La carta dei servizi – dice ancora Laura Ferrara – indica quali “strumenti dello sportello Sprint” due siti Internet. Il primo, www.sprintcalabria.it, rimanda ad una pagina con testi in lingua spagnola e che nulla hanno a che fare con l’oggetto dell’URL. L’altro, www.calabriainternazionale.it, non esiste più, ma entrambi compaiono ancora sul sito, che evidentemente non viene aggiornato da diverso tempo. È importante capire, attraverso le informazioni che vorrà fornirmi la Commissione europea, se per lo Sportello Sprint della Regione Calabria siano state effettivamente messe a disposizione risorse del Por 2007-2013 e del Por 2014-2020. Ho espressamente chiesto alla Commissione qual è la cifra stanziata per un servizio che potrebbe rappresentare un valido strumento di informazione, formazione e accompagnamento per chi vuole fare impresa e internazionalizzazione in Calabria, ma che ad oggi risulta fantasma».