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Botte all'arbitro nel Reggino, la Questura emette 4 Daspo
Emessi dopo i disordini di Cittanova-Troina (Serie D) e Athletic Roccella-Real Cittanova (Terza categoria). Nei guai un addetto allo stadio e un allenatore
Pubblicato il: 25/02/2019 – 14:07
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REGGIO CALABRIA Il Questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha emesso quattro Daspo dopo i disordini avvenuti durante le partite tra il Cittanova e il Troina (Serie D) e tra il Roccella e il Real Cittanova (Terza categoria). Il primo provvedimento, della durata di due anni, è stato preso nei confronti di F. F., classe ’69, addetto allo stadio “Morreale-Proto” di Cittanova. Qui, lo scorso 23 dicembre, si era disputato l’incontro tra la Asd Calcio Cittanovese e la Asd Troina Calcio, valevole per il campionato di Serie D, girone I. Durante l’incontro, F. F. si sarebbe reso responsabile di un’aggressione ai danni di un giocatore della squadra ospite. All’uomo è stato inoltre prescritto l’obbligo di presentazione al commissariato di polizia di Cittanova mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo delle manifestazioni sportive in cui sia impegnata la squadra di casa.
Gli altri tre Daspo sono stati emessi il 20 febbraio dopo gli episodi avvenuti, il 13 gennaio, durante la partita disputata tra la Asd Athletic Roccella e la Asd Real Cittanova. I provvedimenti sono stati adottati nei confronti dell’allenatore e di due giocatori dell’Athletic Roccella, responsabili a vario titolo di una violenta aggressione, perpetrata con pugni in testa, spintoni e minacce di morte, ai danni dell’arbitro dell’incontro. Il giudice di gara, a causa dei colpi subiti e della successiva invasione di campo da parte dei sostenitori della squadra, aveva sospeso la partita e si era recato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Polistena.
Il primo Daspo, della durata di cinque anni, è stato emesso nei confronti di B. S.. cl.’80, allenatore della squadra, responsabile di aver minacciato di morte il direttore di gara e di averlo colpito con un pugno in un occhio; il secondo (5 anni), nei confronti di F. R., classe 96, giocatore, responsabile di aver colpito l’arbitro con un pugno in un occhio; il terzo, della durata di un anno nei confronti di G. G., classe ’88, giocatore, responsabile di aver prima minacciato il direttore di gara e poi tentato di colpirlo con calci e pugni.
Unitamente al provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono tutte le manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria, ai tre è stato imposto l’obbligo di presentazione nel comando dei carabinieri di Roccella mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo di tutte le manifestazioni sportive dell’Athletic Roccella.
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