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Chiesti due ergastoli per l'omicidio del boss Femia a Roma

Massimiliano Sestito e Francesco Pizzata sono ritenuti componenti della “cellula” ‘ndranghetista che nel gennaio 2013 decise di eliminare il capoclan

Pubblicato il: 25/02/2019 – 16:44
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Chiesti due ergastoli per l'omicidio del boss Femia a Roma
ROMA Ripristinare la condanna all’ergastolo già emessa in primo grado nei confronti di Massimiliano Sestito e Francesco Pizzata, accusati di essere componenti della “cellula” ‘ndranghetista che nel gennaio 2013, in località Castel di Leva, all’estrema periferia di Roma, uccise il boss calabrese Vincenzo Femia. È la richiesta di condanna del Pg Antonio Sensale al nuovo processo d’appello istruito dopo un annullamento con rinvio disposto dalla Cassazione. In primo grado, Sestito e Pizzata furono condannati in Assise all’ergastolo. I giudici d’appello invece confermarono il carcere a vita per Sestito, riducendo invece a 25 anni di carcere la condanna per Pizzata, al quale riconobbero le attenuanti generiche equivalenti alle contestate aggravanti del “metodo mafioso” e della premeditazione). È stata poi la Cassazione, nel settembre dello scorso anno, ad annullare la seconda sentenza, mandando a un’altra Corte d’assise d’appello di rinnovare il giudizio.
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