di Gaetano Megna
CROTONE Il nuovo corso dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone “fa storcere il naso” a diversi medici. Nelle ultime settimane, da quando è stato nominato commissario dell’Asp Antonello Graziano, ci sono malumori tra alcuni medici che operano nel Crotonese. In particolare fanno discutere due episodi: le dimissioni di Giovanni Rossano da responsabile nominato del distretto e quelle di Gaetano Mauro da responsabile del dipartimento Afo medica. Rossano era stato incaricato, così come prevede la norma, dal dirigente titolare del distretto, Sergio D’Ippolito, che è in aspettativa per motivi di salute. La scelta di D’Ippolito è caduta su Rossano perché era responsabile del sub-distretto di Crotone. Era ed è dirigente di struttura semplice con competenze specifiche nella gestione del distretto. Perché Rossano si è dimesso? Negli ambienti dell’Asp pitagorica si racconta che le dimissioni sarebbero state sollecitate dalla direzione strategica aziendale. Secondo queste voci ricorrenti, ci sarebbe stata la pressione della politica locale, che avrebbe chiesto la nomina di Pietro Brisinda, che non possiede gli stessi titoli di Rossano.
Fanno discutere anche le dimissioni di Mauro che, giusto per ricordarlo, è stato il presidente della commissione che ha inflitto il richiamo scritto a Giuseppe Brisinda, primario di chirurgia dell’ospedale di Crotone. Secondo quanto è stato possibile apprendere, Mauro si è dimesso non condividendo le scelta fatte sino ad ora dalla nuova direzione strategica aziendale.
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