Simeri Crichi, rinvenuto cadavere con la testa mozzata

SIMERI CRICHI Era riverso per terra, nascosto da rovi e arbusti, da almeno un mese. Impossibile stabilire l’età del cadavere che un escursionista del luogo ha rinvenuto in località Grecìa nel Comune di Simeri Crichi. Un primo esame condotto dal medico legale intervenuto sul posto ha stabilito che i resti di quello che con molta probabilità è un uomo si trovavano sul posto da una trentina di giorni. L’escursionista stava facendo foto da un punto panoramico di località Grecìa quando ha notato il cadavere, vestito, con la testa staccata dal corpo probabilmente per cause dovute allo stato di avanzata decomposizione e al luogo all’aperto in cui il corpo è stato riverso per un mese. L’escursionista ha immediatamente chiamato i carabinieri della compagnia di Sellia Marina, comandati dal capitano Alberico De Francesco. Al momento non è possibile dare un’identità o un’età al cadavere visto il suo avanzato stato di deperimento, un primo esame cadaverico fatto sul posto non ha evidenziato particolari traumi sul corpo. Si attendono esami autoptici più approfonditi. Sul posto sono intervenuti il medico legale, la squadra rilievi e il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Vito Valerio. Le ricerche sono dirette anche a individuare le persone scomparse nell’ultimo mese. (a.truzz.)