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“Truffa dello specchietto”, due arresti a Reggio Calabria

La polizia blocca due pregiudicati, accusati di estorsione ai danni di un anziano dopo un tamponamento provocato volontariamente

Pubblicato il: 03/04/2019 – 8:27
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“Truffa dello specchietto”, due arresti a Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA La polizia ha arrestato due pregiudicati per la truffa dello specchietto ai danni di un anziano a Reggio Calabrioa: a finire in manette sono stati Enzo Amato, di 39 anni, e Marcus Milate, 21enne. Secondo la ricostruzione degli agenti delle Volanti i due hanno tamponato un 88enne che si trovava alla guida della propria autovettura in via Gebbione. Approfittando dell’età dell’anziano lo hanno accusato di aver provocato l’incidente stradale e sono riusciti a farsi consegnare i soldi che aveva nel portafogli (100 euro) a titolo di risarcimento per i danni subiti. La scena però è stata notata da un poliziotto libero dal servizio che svolge la propria attività lavorativa presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. L’agente è immediatamente intervenuto in soccorso dell’anziano e, dopo aver chiesto ausilio alla sala operativa, è stato raggiunto da due moto della polizia in servizio di controllo del territorio. I due reggini sono stati pertanto fermati e accompagnati in questura. Dopo le formalità di rito i due sono stati dichiarati in arresto e, dopo l’udienza di convalida, l’autorità giudiziaria ha disposto nei loro confronti la misura degli arresti domiciliari in quanto ritenuti responsabili del reato di estorsione in concorso.  
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