TREBISACCE C’è anche il Comune di Trebisacce tra le 42 località rurali che in tutta Italia potranno fregiarsi del riconoscimento Spighe Verdi 2019, iniziativa giunta alla quarta edizione ed avviata da FEE Italia – Foundation for Environmental Education e Confagricoltura.
Basato sull’esperienza trentennale di FEE nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu” per le località turistico-balneari, “Spighe Verdi” è il percorso pensato per guidare i Comuni rurali nella scelta di strategie di gestione del territorio che migliorino l’ambiente e la qualità della vita dell’intera comunità.
Gli indicatori presi in esame sono ben 67 e vanno dalla partecipazione pubblica all’educazione allo sviluppo sostenibile, dalla presenza di produzioni agricole tipiche alla sostenibilità e innovazione in agricoltura, dalla gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata alla valorizzazione delle aree naturalistiche.
Per Nicola Cilento, vicepresidente di Confagricoltura, ed Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria, la Spiga Verde assegnata a Trebisacce per il secondo anno consecutivo «è motivo di orgoglio soprattutto perché ci consente di sottolineare con forza la necessità di valorizzare il nostro patrimonio rurale attraverso l’adozione di scelte che abbiano come punto di riferimento la sostenibilità. Nel percorso di “Spighe Verdi” il ruolo dei Comuni è prioritario cosi come centrale è l’attività delle aziende agricole che nella prospettiva adottata e sostenuta da Confagricoltura associano al loro ruolo economico, produttivo ed occupazionale un peso determinante sotto il profilo culturale, sociale, di gestione responsabile del territorio e mantenimento di un paesaggio inteso sempre di più come fattore identitario. Esprimiamo – concludono Cilento e Statti – le nostre congratulazioni all’amministrazione comunale ed alla comunità di Trebisacce, la determinazione dimostrata nel tutelare e valorizzare la ruralità ha infatti consentito di essere riconosciuti e premiati come un esempio da seguire ed imitare. Rilevanti infatti sono le possibilità di associare il riconoscimento di Spighe verdi, cosi come avvenuto per le Bandiere Blu, ad azioni e progetti di marketing turistico e territoriale, ci auguriamo dunque che per la prossima edizione la Calabria aumenti il numero di comuni partecipanti e premiati».
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