Serra, medico si sente male dopo un turno di 20 ore al Pronto soccorso

SERRA SAN BRUNO Aveva già fatto un turno di 6 ore venerdì mattina, poi ha ripreso a lavorare venerdì sera alle 20 ed è andata avanti, ininterrottamente, fino al pomeriggio di sabato perché non c’era nessuno a darle il cambio. Un turno interminabile, durato addirittura 20 ore, che ha finito per provocarle un malore non grave ma evidentemente causato dallo stress e dal nervosismo per una situazione che era ampiamente prevedibile. È quanto accaduto a un medico, Maria Domenica Schiavello, in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Serra San Bruno, nel Vibonese, che, nonostante tutto, sabato pomeriggio è andata via solo dopo che è stato trovato un sostituto temporaneo, per altro un anestesista. E che già oggi, dopo la disavventura che le è capitata solo poche ore fa, si dice intenzionata a tornare al lavoro. Quello dei turni massacranti degli operatori sanitari è evidentemente un problema grave che si ripercuote tanto su medici e infermieri quanto sui pazienti, che ovviamente aumentano nel periodo estivo specie in ospedali come quello di Serra, unico punto di riferimento per la salute delle decine di migliaia di persone che vivono nel comprensorio montano e per i tanti turisti che vi arrivano in estate.