CROTONE Un defibrillatore destinato alla sede del vecchio porto di Crotone. Il presidio sanitario è stato offerto da Confagricoltura Crotone al circolo “Club Velico”. L’iniziativa è partita da “L’età della saggezza” – una onlus di Confagricoltura nazionale, verso la quale confluisce la raccolta dei 5×1000 dei consociati delle sedi territoriali – dalla quale la sede provinciale crotonese è riuscita ad ottenere due defibrillatori, uno dei quali donato, appunto, al circolo sportivo presieduto dall’avvocato Francesco Verri dal presidente Diego Zurlo, dal vice Salvatore Caparra, dal direttore Guglielmo Trocino, e da tutto il consiglio di Confagricoltura Crotone.
«Abbiamo pensato di donarlo al Club Velico – ha dichiarato Zurlo – proprio per le attività sportive, per l’utenza dei ragazzi di Crotone, sia per i campionati professionistici che in questo periodo stanno avendo luogo, e sia per l’importanza strategica dell’ubicazione stessa della sede sulla banchina portuale che può essere punto di riferimento salva-vita per tutta l’area. In più, ed è la cosa che riempie d’orgoglio noi soci di Confagricoltura, come organizzazione siamo riusciti a concretizzare un qualcosa di socialmente utile per il territorio, e allo stesso tempo è uno splendido connubio tra gli uomini che amano la terra e gli uomini che amano il mare. Il tutto si è riuscito ad ottenere grazie alla collaborazione del segretario nazionale Angelo Sartori e dell’Anpa Confagricoltura».
«Sono profondamente grato a Confagricoltura e al suo presidente Diego Zurlo per aver donato al nostro circolo uno strumento così importante per la sicurezza degli sportivi ma non solo – ha dichiarato il presidente Francesco Verri – siamo nel porto turistico, luogo da cui passano migliaia di persone, e abbiamo uno stabilimento balneare. Il defibrillatore in contesti così frequentati diventa strategico anche perché i nostri istruttori e il nostro personale è da tempo in possesso dell’abilitazione per usarlo».
x
x