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La donna che dorme su una panchina per non perdere un lavoro da 300 euro al mese
La storia di una 61enne di Rende che non può permettersi i costi degli spostamenti per raggiungere il posto in cui lavora
Pubblicato il: 02/11/2019 – 19:55
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RENDE Costretta a dormire su una panchina per garantirsi il posto di lavoro. È la storia di Grazia, 61 anni di Rende che da giugno scorso passa ogni notte su una panchina perché è impossibilitata per problemi economici a sostenere i costi di trasporto che le derivano dal lavoro che svolge. La donna dalla sua attività lavorativa riesce ad ottenere una paga di appena 300 euro. Troppo misera per potersi permettere il costo del trasporto e così ha deciso di tagliare questo “lusso”. A denunciarlo il segretario dell’Ugl di Cosenza, Giuseppe Brogni.
«La storia di Grazia sembra incredibile – racconta Brogni – ma è vera: lei vive da sola e non guida. E neanche potrebbe sostenere i costi dell’auto».
«E allora, per essere alle 5 alla Motorizzazione Civile di Cosenza – aggiunge – dove si occupa delle pulizie per conto di una ditta privata, esce di casa a mezzanotte e prende l’ultimo pullman che collega Rende a Cosenza». «Poi raggiunge una panchina non lontana dalla Motorizzazione – conclude il triste racconto Brogni – e aspetta lì per tutta la notte. Anche se piove o fa freddo. E questo da giugno dell’anno scorso».
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