COSENZA «Come si ricorderà, si era conclusa lo scorso luglio la causa giudiziaria, davanti al tribunale di Cosenza, tra il Comune di Cosenza, rappresentato dall’avvocato Benedetto Carratelli, e il gruppo Pubbliemme, concessionaria di pubblicità. Il gruppo Pubbliemme aveva agito per vedere riconosciuta una presunta serie di inadempimenti da parte del Comune, con lo scopo di far dichiarare infondata la pretesa di circa 1.500.000 di euro da parte dello stesso Comune di Cosenza». È quanto si legge in una nota diffusa dall’Ufficio del Portavoce del Comune di Cosenza, che ricorda che «il tribunale aveva riconosciuto la correttezza dell’operato del Comune». E sintetizza: «Con sentenza n. 1667/2019 del 28.07.2019 il Tribunale di Cosenza ha rigettato l’opposizione di Pubbliemme Srl proposta avverso l’ordinanza ingiunzione del Comune di Cosenza del maggio 2013, con la quale è stato ingiunto alla società Pubbliemme di pagare la somma di € 1.362.871,06».
«La stessa Pubbliemme – prosegue la nota – aveva altresì richiesto la condanna del Comune di Cosenza al pagamento della somma di € 2.366.611,23, a titolo di risarcimento danni per presunti quanto insussistenti inadempimenti del Comune di Cosenza, relativamente al servizio di affissione pubblicitaria svolto dalla stessa Pubbliemme Srl».
«Contro la suddetta sentenza (nella quale la morosità della Pubbliemme viene definita persistente e grave), la società Pubbliemme – si legge ancora nel comunicato – ha proposto appello dinanzi la Corte di Appello di Catanzaro chiedendo la sospensione della provvisoria esecuzione dell’impugnata sentenza: la Corte di Appello ha già dichiarato inammissibile tale ultima richiesta e la causa dovrà ora essere decisa nel merito».
Ad oggi, riepiloga il Comune, «la morosità di Pubbliemme, comprensiva di interessi, supera di gran lunga la somma di € 1.500.000,00 ed il Comune di Cosenza avvierà tutte le necessarie azioni per ottenere il recupero di tale somma».
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