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Al via i lavori agli argini del Crati, rientra la protesta sulla 106
La strada era stata occupata dai residenti per sollecitare il ripristino della struttura che protegge il Coriglianese dalla piena del fiume. Soddisfatto il sindaco Stasi: «Ora si deve proseguire con…
Pubblicato il: 18/12/2019 – 15:02
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CORIGLIANO ROSSANO È stata riaperta al traffico la statale 106 dopo il blocco causato dall’occupazione dell’arteria attuato dai residenti delle contrade Thurio e Ministalla di Corigliano Rossano. La decisione è stata presa dai manifestanti dopo l’arrivo dei mezzi necessari a dare inizio ai lavori di ripristino degli argini del fiume Crati.
Il presidio era stato occupato da un gruppo di residenti proprio per chiedere l’immediato inizio dei lavori sull’alveo del fiume esondato lo scorso anno, e che aveva causato ingenti danni a quanti vivono e lavorano della zona.
Soddisfatto si è detto il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, che si è recato sul posto dimostrando vicinanza ai manifestanti fino a tarda notte. «C’è soddisfazione – ha detto Stasi – ma non ci si deve fermare solo ai lavori di consolidamento degli argini. Si deve proseguire con il progetto esistente che prevede l’allontanamento degli argini in modo che un’eventuale piena non s’infranga direttamente sugli argini stessi».
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