CATANZARO La procura distrettuale di Catanzaro, ha chiesto l’archiviazione per l’ex parlamentare di Forza Italia Giuseppe Galati, nell’ambito del procedimento denominato Quinta Bolgia. Lo comunicano i legali del politico in una nota. Il Gip distrettuale ha accolto la richiesta adottando quindi il relativo provvedimento di archiviazione. «È stata quindi dimostrata – si legge in una nota – la totale estraneità di Galati alla vicenda giudiziaria che aveva travolto l’Asp di Catanzaro. Estraneità, certificata dalla stessa Procura procedente, la quale, nel rivalutare con attenzione gli elementi investigativi, ha proceduto, a compulsare l’organo giudicante affinché venisse posto fine all’iter giudiziario nei confronti del Politico, conclusosi con il decreto di archiviazione. Provvedimento questo che ridà giustizia e dignità all’ex deputato, pur senza lenire la sofferenza e l’amarezza che da quella ordinanza ne erano derivate». Galati, infatti, in ragione di quell’ordinanza, poi annullata dalla Suprema Corte, che aveva accolto pienamente la tesi difensiva degli Avvocati Francesco Gambardella e Salvatore Cerra, ritenendo evanescente la contestazione e la totale estraneità a fatti penalmente rilevanti, venne posto agli arresti domiciliari; misura poi sostituita con quella del divieto di dimora in Calabria, dal Tribunale del Riesame di Catanzaro che aveva accolto, pur parzialmente, le istanze difensive.
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