La Dda di Reggio chiede il processo per l'ex senatore Fuda

REGGIO CALABRIA La Procura distrettuale di Reggio Calabria ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex sindaco di Siderno Pietro Fuda. L’accusa è pesante: concorso esterno in associazione mafiosa. La notizia è riportata dalla Gazzetta del Sud. La prima udienza è fissata per il 15 giugno prossimo dinanzi al gup.
Fuda è uno dei politici più noti della Locride: in passato senatore, assessore regionale e presidente della Provincia di Reggio Calabria, era tornato nella politica locale ottenendo l’elezione a sindaco di Siderno nel 2015. La sua consiliatura fu interrota nell’agosto 2018, quanto il Consiglio dei ministri sciolse il consiglio comunale per presunti condizionamenti mafiosi, con un provvedimento sempre contestato con forza dall’ex senatore.
La Dda di Reggio Calabria, guidata da Giovanni Bombardieri, considera Fuda «appartenente a una struttura segreta di tipo massonico collegata alla ‘ndrangheta» e sottolinea il presunto appoggio ottenuto dalla «cosca Commisso di Siderno e da Antonio Commisso (cl. 56) in particolare».