Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
Appello del professore Cuda alla Regione: finanziare la ricerca scientifica
Il direttore del Centro di Biochimica e Biologia del “Mater Domini” di Catanzaro scrive all’assessore Sandra Savaglio
Pubblicato il: 10/05/2020 – 15:22
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo

“Finanziare la ricerca è fondamentale per sconfiggere la pandemia”. Lo scrive il professore Gianni Cuda, direttore del Centro di ricerca di Biochimica e Biologia molecolare avanzata dell’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, in una lettera aperta indirizzata all’assessore regionale Sandra Savaglio. “Risulta pressante – evidenzia Cuda – la necessità di concentrare gli sforzi della comunità scientifica nei confronti di questo temibile avversario, allo scopo di ottenere quante più informazioni possibili, integrandole e confrontandole con l’enorme mole di dati generata da ricercatori di tanti paesi del mondo. E’ solo attraverso questa strategia, attraverso, cioè, la creazione di una massa critica ragionevole, che la pandemia e, ancor di più, le sue conseguenze nefaste sull’economia, sulla socialità, sull’equilibrio stesso di uomini, donne, bambini, potranno essere affrontate e sperabilmente superate. La Calabria, le sue Università ed il tessuto imprenditoriale hanno dato, ancora una volta, una buona dimostrazione in termini di reattività all’evento pandemico. Colleghi del mio Ateneo, dell’Università della Calabria e della Mediterranea, sono impegnati – ciascuno per le proprie competenze – in attività di ricerca su vari aspetti del Covid-19. Imprese calabresi hanno rimodulato o addirittura convertito le proprie linee di attività, destinandole allo sviluppo e produzione di dispositivi biomedicali, di protezione individuale, di sanificazione”. Secondo il professore Cuda “Lo sforzo è stato ed è tuttora molto impegnativo, poiché molti di noi hanno allargato i propri orizzonti di interesse scientifico cimentandosi in ambiti non consueti, certi di poter fornire un contributo significativo nella lotta al coronavirus. Ma poiché come ben sa, lei, prima che assessore regionaleè una donna di scienza, ‘non si fanno nozze con i fichi secchi’, la ricerca richiede – a tutti i livelli – adeguati finanziamenti affinché le intuizioni di giovani ricercatrici e ricercatori calabresi, di giovani imprenditori, possano trasformarsi rapidamente in prodotti e scoperte utili a sconfiggere il terribile nemico. Ho appreso con grande piacere – prosegue il docente unversitario di Catanzaro – dell’iniziativa della Giunta regionale di stanziare 120 milioni di euro per consentire ad imprese e lavoratori calabresi di ripartire dopo il lockdown. L’onorevole Santelli ha dichiarato che spera di recuperare, contando sull’allentamento delle regole comunitarie, una somma ingente, pari a circa 500 milioni di euro. Il governo regionale, ovviamente impegnato su molti fronti per cercare di arginare i rischi legati alla pandemia, non ha finora focalizzato – a differenza di altre regioni italiane – la propria attenzione sulla ricerca in materia di coronavirus. E’ importante sottolineare, a mio parere, che tutte le attività di ricerca attualmente in corso nelle istituzioni accademiche calabresi sono “autofinanziate”: si reggono, cioè su fondi che i singoli colleghi destinano a questi studi. E’ pleonastico dire che queste risorse sono assolutamente insufficienti ed inidonee a supportare studi che richiedono un incredibile impegno sia in termini di risorse economiche che umane. E’ importante far presto, onorevole Savaglio, ma è anche – e soprattutto – importante far bene. Ed è per questo che, da cittadino calabrese, ma soprattutto da membro della stessa comunità a cui lei appartiene, quella scientifica, che non conosce barriere di etnia, classe, se non quelle determinate dal rigore e dalla determinazione che ci guidano, che mi rivolgo a lei affinché – conclude il professore Cuda – possa prendere in considerazione l’idea di destinare cospicue risorse – attraverso rapide e rigorose procedure di bandi su base competitiva – alla comunità scientifica calabrese”.
Argomenti
Categorie collegate
Ultime dal Corriere della Calabria
Edizioni provinciali