Crotone, si è insediato il nuovo presidente dell'Akrea

di Gaetano Megna CROTONE Si è insediato oggi il nuovo presidente dell’Akrea, Gianluca Giglio. Era stato indicato dall’assemblea dei soci (Comune di Crotone proprietario unico dell’Azienda) lo scorso 27 aprile. Ritornato da Bologna, dove lavorava, lo scorso 6 maggio si è dovuto mettere in quarantena obbligatoria, così come devono fare tutte le persone che rientrano in Calabria da altre regioni. Ha fatto anche il tampone del Covid-19, che è risultato negativo. Si è insediato alla guida dell’Azienda, che si occupa di raccolta e conferimento dei rifiuti in un particolare momento di emergenza, scoppiata in seguito alla crisi del termovalorizzatore di Gioia Tauro. In questi giorni sono stati raccolti dai cassonetti sparsi a Crotone 400 tonnellate di rifiuti e conferiti all’impianto di lavorazione di Ponticelli. Una quantità enorme di rifiuti, che ha riempito le vasche dell’impianto e ha bloccato il conferimento. Si spera sulla partenza immediata dell’accordo tra la Regione Calabria e la Puglia per il trasferimento nelle discariche di quest’ultima Regione dei rifiuti prodotti in Calabria. Di questo accordo dovrebbe beneficiare anche Crotone. Il giorno del suo insediamento Giglio ha dovuto subito prendere atto di questa situazione di emergenza. In una nota diffusa oggi ha annunciato di volere impegnarsi “per un miglioramento complessivo della qualità dei servizi erogati e dell’efficienza interna”. L’obiettivo che si pone il nuovo presidente è quello di trasformare l’Akrea “in un interlocutore industriale di riferimento per l’attività dell’Ato provinciale”. Punta a allargare alla provincia le attività dell’Azienda, visto che oggi è impegnata esclusivamente nella città pitagorica. Un altro annuncio riguarda l’impegno che sarà messo in campo per migliorare la qualità della pulizia in città, attraverso il rilancio della raccolta differenziata.