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Comunali a Crotone, nel Pd è l’ora della verità

Assemblea dem per indicare linea e candidati per la corsa alle prossime amministrative. Si fanno i conti con le spaccature interne al partito. Attesa per le candidature anche nel centrodestra

Pubblicato il: 22/06/2020 – 18:30
Comunali a Crotone, nel Pd è l’ora della verità

di Gaetano Megna
CROTONE Assemblea cittadina dem oggi lunedì 22 giugno a Crotone. La segretaria cittadina del Partito democratico, Antonella Stefannizzi, ha convocato l’assise per varare il documento approvato dalla direzione cittadina nei giorni scorsi. Il documento delle polemiche. Contro il documento si era, infatti, posizionata l’area politica che alle recenti elezioni regionali ha candidato Sergio Arena e Carolina Girasole. Quest’ultima area avrebbe voluto non fare accordi con il movimento politico del “reuccio” di via Firenze, Enzo Sculco. A favore dell’accordo è, invece, il gruppo che fa riferimento a Stefanizzi. Nel documento, infatti, viene proposto un progetto politico che ricalchi gli accordi fatti in occasione delle elezioni regionali, quando Flora Sculco è stata candidata ed eletta con la lista di Dp. La parte del Pd che si riconosce nella leadership della Stefanizzi è ormai vincente rispetto a quella che, alle recenti regionali, ci ha messo la faccia e si è candidata con il simbolo del partito.
L’area vincente sostiene di avere avuto il via libera dal commissario provinciale Franco Iacucci per fare l’accordo con il “reuccio”. Anche Sculco, in verità, andando in giro, lascia intendere di avere chiuso l’accordo con il Pd. L’area che chiede la discontinuità e non vuole l’accordo con il “reuccio” si sente, quindi, tradita da Iacucci. Sono stati loro a volere il commissariamento della segreteria provinciale e il defenestramento di Gino Murgi. Sempre loro hanno indicato Iacucci alla carica di commissario. Oggi si sentono traditi dal presidente della provincia di Cosenza, che non terrebbe conto della loro volontà. Dopo l’approvazione del documento si apriranno ufficialmente le danze per la scelta del candidato a sindaco del centrosinistra targato Pd-Sculco. Qualche idea c’è e dovrebbero esserci anche sei liste di candidati di appoggio. Uno dei nomi che viene avanzato è quella della Stefanizzi che, però, non possiede tutti i requisiti indicati dal “reuccio” per la scelta del candidato a sindaco: “Esperienza politica, capacità amministrativa e nessun problema con la giustizia”. Stefanizzi, infatti, non ha ancora fatto esperienza amministrativa. Che farà l’area politica che alle ultime elezioni a votato Pd e ha espresso i candidati? Quasi sicuramente non voterà le liste che non rappresentano la discontinuità con l’ultima esperienza amministrativa.
Intanto nel centrodestra è arrivata la notizia ufficiale che a Reggio Calabria il candidato a sindaco spetta ad un rappresentante della Lega. Questo potrebbe voler dire che il candidato a sindaco di Crotone potrebbe toccare a Fratelli d’Italia. Negli altri capoluoghi di provincia della Calabria i sindaci sono rappresentanti di Forza Italia, a Reggio si candida la Lega e a Crotone, nella logica della rappresentanza, dovrebbe toccare a FdI. Uno dei nomi che si fa è quello dell’avvocato Giuseppe Gallo, già presidente dell’ordine della provincia pitagorica. (redazione@corrierecal.it)

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