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Aspromonte, quercia millenaria diventa un'opera d'arte
È stata realizzata dall’artista torinese Mery Rigo ed è apparsa su Ecology e su National geographic Russia. «Ritrarre Demetra è stata una grande emozione»
Pubblicato il: 07/09/2020 – 16:13
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TORINO La latifoglia più vecchia di clima temperato è in Calabria nel Parco Nazionale dell’Aspromonte: è una quercia e ha quasi mille anni. La scoperta è del professore Gianluca Piovesan dell’Università della Tuscia, che studia la longevità degli alberi in risposta ai cambiamenti climatici in ambienti diversi. L’artista torinese Mery Rigo ha fatto diventare la quercia, denominata Demetra, un’opera d’arte, come già aveva fatto con il pino loricato di 1230 anni scoperto sempre da Piovesan nel parco del Pollino. L’opera della pittrice è apparsa sulla rivista scientifica americana Ecology, che ha pubblicato un articolo di Piovesan sulla scoperta, e su National Geographic Russia.
«Come affermava Michelangelo Pistoletto – racconta Mery Rigo – l’arte oggi può e deve avere un ruolo attivo nel promuovere un rapporto del tutto nuovo e corretto tra uomo e natura. Ritrarre Demetra, con una particolare tecnica basata sulla pittura, la fotografia e l’elaborazione digitale, è stata per me una grande emozione e con il mio intervento spero di aver dato un piccolo contributo alla causa».
«La scoperta di queste longeve rovere nell’ambiente montano d’alta quota dell’Aspromonte conferma l’elevato livello di naturalità degli ecosistemi forestali nelle aree protette dell’Appennino meridionale», afferma Antonino Siclari del Parco Nazionale dell’Aspromonte.
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