Il comune di Locri bonifica l'area che l'ospedale aveva trasformato in pattumiera
Il sindaco Giovanni Calabrese: «L’ospedale è gestito da un manipolo di incapaci, al soldo della spregevole politica, che negli anni ha pensato solo a logiche spartitorie clientelari e familiari»
LOCRI Migliaia di sacchetti contenenti rifiuti indifferenziati sono stati rimossi questa mattina dagli spazi dell’ospedale di Locri. A darne notizia è il sindaco Giovanni Calabrese che non usa mezzi termini per definire il management sanitario impegnato nella gestione del nosocomio. «Mentre nella città di Locri, con grande impegno e serietà, facciamo la raccolta differenzata con ottimi risultati per la qualità della vita – scrive il primo cittadino locrese-, all’Ospedale di Locri, territorio “gestito” dai potenti, regnano il menefreghismo e la strafottenza». Come documentato con una serie di fotografie negli spazi dell’ospedale erano accatastati una miriade di sacchetti contenenti rifiuti indifferenziati. «Dopo il blitz di ieri mattina della Polizia Municipale e del Settore Ambiente del Comune di Locri oggi intervento straordinario per rimuovere le tante tonnellate di rifiuti indifferenzati accumulati nella parte retrostante del nostro nosocomio – continua Calabrese -. Un sincero ringraziamento al Commissario dell’Asp, Prefetto Giovanni Meloni, che ha dimostrato grande sensibilità e autorizzato l’intervento straordinario causato dal menefreghismo della classe dirigente ospedaliera locale. Tutto ciò è la conferma che l’ospedale è gestito da un manipolo di incapaci, al soldo della spregevole politica, che negli anni ha pensato solo a logiche spartitorie clientelari e familiari. Noi no molliamo. Continuiamo a combattere per difendere i nostri diritti».