«Oggi il governo ha mostrato di strumentalizzare l’emergenza sanitaria per motivi politici».Così la Lega Calabria in una nota congiunta della segreteria regionale, del gruppo regionale, degli amministratori locali e delle segreterie provinciali del partito. «Nonostante le continue interlocuzioni del presidente facente funzioni Spirlì – sostengono gli esponenti della Lega – non sono state chiarite le motivazioni che hanno portato a inserire la Calabria nelle aree rosse. È un danno irreparabile per l’economia di una regione che non ha al momento un tasso di contagi né di occupazione delle terapie intensive tale da giustificare questa scelta.
Siamo davanti a una scelta inquietante, forse fatta per giustificare l’azione autoritaria di voler governare la Regione in modo parallelo attraverso la proroga del decreto Calabria. Questa azione violenta e lesiva per la Calabria non la accetteremo passivamente». »
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