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«Coinvolgere i sindaci per uscire dal commissariamento»

Una nutrita delegazioni di amministratori locali della provincia di Cosenza sottoscrive un documento in vista della manifestazione prevista per Giovedì a Palazzo Chigi. «Spesso siamo l’unico riferime…

Pubblicato il: 18/11/2020 – 19:58
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«Coinvolgere i sindaci per uscire dal commissariamento»
COSENZA «La seconda, e più severa, ondata di Covid-19 ha notevolmente acuito ed amplificato le tantissime criticità in cui versa il Sistema Sanitario calabrese. Siamo consapevoli del fatto che questa grave situazione emergenziale necessita di risposte immediate e drastiche per fronteggiare gli innumerevoli ritardi della nostra sanità territoriale ed ospedaliera; pertanto tutti i nostri sforzi sono rivolti unicamente verso il superamento dell’emergenza stessa, ponendo in essere quelle sinergie, opportune e necessarie, fra Governo, regioni e comuni. L’obiettivo comune, ovviamente, è combattere e sconfiggere il Coronavirus».E’ quanto scrive una nutrita delegazione di sindaci amministratori dei comuni in provincia di Cosenza che manifesteranno nella giornata di giovedì a Roma. «Il “nuovo Decreto Calabria”, varato pochi giorni fa dal Governo Conte II, a differenza del precedente, pone le basi per la fine del commissariamento con contestuale azzeramento del debito certificato e ponendo la valutazione continua e costante sul lavoro dei commissari. Questo può essere un buon viatico per porre, definitivamente, la parola fine al commissariamento della sanità calabrese – sottolineano -. Però al fine di raggiungere migliori risultati possibili, in termini di lotta al Coronavirus in Calabria, è alquanto opportuno prevedere all’interno della struttura commissariale della sanità un organo formato dai sindaci, con poteri di controllo e di proposta: ciò non è un semplice riconoscimento reale della funzione che i primi cittadini esercitano sui territori, bensì uno strumento fondamentale per i prossimi, e duri, mesi di pandemia che abbiamo davanti a noi. Difatti i sindaci, in generale, rappresentano l’estensione delle istituzioni più vicina alla popolazione, a volte l’unica interfaccia dei cittadini, e sono dimostrazione continua di affidabilità, reale conoscenza delle problematiche che attanagliano le comunità che amministrano e capacità di intervento in tempo rapido. Ciò a maggior ragione può essere di fondamentale importanza nell’ambito della sanità calabrese per meglio fronteggiare l’emergenza. La nostra adesione alla manifestazione promossa dal direttivo dell’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, della Calabria in relazione alla crisi della sanità calabrese, innanzi a Palazzo Chigi, è finalizzata ad ottenere delle specifiche integrazioni da recepire in sede di conversione in Legge del “Decreto Legge Calabria”. A partire dal definire, insieme, le linee principali di azione per esautorare il prima possibile, emergenza permettendo, la lunga fase commissariale, costruendo insieme le condizioni per il pareggio di bilancio ed innalzamento dei LEA, così da avviare – definitivamente – una nuova stagione della tutela della salute dei cittadini calabresi e del rilancio della sanità pubblica regionale stessa; ripianamento totale del debito storico (certificato e sommerso) del settore sanità calabrese determinatosi nei periodi commissariali; superamento delle barriere poste dall’art.11 del precedente provvedimento “Calabria” prevedendo uno sblocco, definitivo, del Turn-over per permettere così, alla sanità territoriale ed ospedaliera, di dotarsi del personale amministrativo, medico e paramedico numericamente necessario; contestuale acquisto delle necessarie strumentazioni elettromedicali per riattivazione degli ospedali dismessi e potenziamento delle capacità degli ospedali Spoke, di “confine” e di quelli Generali, nonché dei Dipartimenti di Prevenzione, con riguardo alla medicina territoriale e potenziamento delle Usca. Riteniamo, quindi, che la presenza dei sindaci calabresi a Roma debba assumere non solo il ruolo di protesta, ma anche e soprattutto di collaborazione tra le istituzioni, al di là delle appartenenze partitiche e delle strumentalizzazioni che ci auguriamo nessun leader nazionale voglia fare. SINDACI DEL COSENTINO SOTTOSCRITTORI DEL DOCUMENTO DI ADESIONE Pino Capalbo – Sindaco di Acri Gennaro Capparelli – Sindaco di Acquaformosa Francesco Iacucci – Sindaco di Aiello Calabro e Presidente della Provincia di Cosenza Alessandro Porco – Sindaco di Aprigliano Antonio Giuseppe Basile – Sindaco di Belsito Pasquale Taverna – Sindaco di Bianchi Francesco Lo Giudice – Sindaco di Bisignano Stanislao Martire – Sindaco di Casali del Manco Giovanni Greco – Sindaco di Castrolibero Mimmo Lo Polito – Sindaco di Castrovillari Giuseppe Rizzo – Sindaco di Cerzeto Ermanno Cennamo – Sindaco di Cetraro Ernesto Magorno – Sindaco di Diamante Giulio Tarsitano – Sindaco di Fagnano Castello Pino Bosco – Sindaco di Firmo Angelo Catapano – Sindaco di Frascineto Gianfranco Ramundo – Sindaco di Fuscaldo Gaetano Palermo – Sindaco di Laino Castello Giuseppino Santoianni – Sindaco di Lungro Umberto Federico – Sindaco di Luzzi Orazio Berardi – Sindaco di Mangone Antonio Palermo – Sindaco di Mendicino Giuseppe Regina – Sindaco di Mormanno Romeo Basile – Sindaco di Mottafollone Michele Ambrogio – Sindaco di Piane Crati Antonio Muto – Sindaco di Pietrafitta Giuseppe Ranù – Sindaco di Rocca Imperiale Giovanni Altomare – Sindaco di Rogliano Giuseppe De Monte – Sindaco di Rota Greca Felice D’Alessandro – Sindaco di Rovito Vincenzo Tamburi – Sindaco di San Basile Antonio Cersosimo – Sindaco di San Lorenzo Bellizzi Virginia Mariotti – Sindaco di San Marco Argentano Vincenzo De Marco – Sindaco di San Sosti Mario Nocito – Sindaco di Sant’Agata d’Esaro Ferdinando Nociti – Sindaco di Spezzano Albanese Salvatore Monaco – Sindaco di Spezzano della Sila Lucia Nicoletti – Sindaco di Santo Stefano di Rogliano Renzo Russo – Sindaco di Saracena Franco Mundo – Sindaco di Trebisacce Francesco Silvestri – Sindaco di Verbicaro Simona Colotta – Sindaco di Oriolo Marcello Manna – Sindaco di Rende Luigi Lettieri – Sindaco di Cropalati Pietro Caracciolo – Sindaco Montalto Uffugo Roberto De Marco – Sindaco di Grimaldi Gioberto Filice – Sindaco di Cervicati Francesco Iannucci – Sindaco di Carolei  Paolo Stigliano – Sindaco di Canna Michele Guardia – Sindaco di San Gineto Mariangelina Russo – Sindaco di Laino Borgo Introcaso Rocco – Sindaco di Montegiordano Lucia Papaianni – Sindaco di Paterno Calabro Rosanna Mazzia – Sindaco di Roseto Capo Spulico Filomena Greco – Sindaco di Cariati Vincenzo Cascini – Sindaco di Belvedere Marittimo Daniele Atanasio Sisca – Sindaco di S. Sofia d’Epiro Di Palma Filomena – Sindaco di Albidona Nicolò De Bartolo – Sindaco di Morano Calabro Fortunato R. Barone – Sindaco di Fiumefreddo Bruzio Antonella Blandi – Sindaco di Lattarico
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